Abbiamo testato per voi il MxG 3 (nero/verde) e il MxG 5 (nero/rosso). Immagine: Nikolas Reigel, CC Media.
Test del prodotto

Alla prova: la nuova racchetta da tennis MxG di Head

Theresa Schieder
29.8.2017
Traduzione: tradotto automaticamente

Il modello di racchetta da tennis MxG è la grande novità di Head del 2017 e ciò che dovrebbe caratterizzare la racchetta è soprattutto l'equilibrio tra potenza e controllo. Insieme a Martin, il nostro Team Leader Sport, sono sceso in campo io stesso alla prova della nuova racchetta.

La racchetta

La nuova racchetta di Head vanta una tecnologia innovativa. MxG è l'acronimo di magnesio e grafene: la combinazione di questi due materiali è stata progettata per offrire un perfetto equilibrio tra potenza e controllo, oltre a una maggiore stabilità.

I modelli MxG si differenziano anche visivamente dai precedenti rack per cuffie. Oltre all'elegante telaio nero opaco, la struttura del ponte in magnesio è particolarmente appariscente. Permette di avere corde più lunghe e libere di muoversi, che portano a uno sweet spot più ampio e, in definitiva, a una maggiore potenza. Allo stesso tempo, il ponte sagomato garantisce che il telaio non si deformi sotto pressione e che il giocatore mantenga sempre il controllo della situazione.
La MxG 3 è leggermente più pesante e più corta della MxG 5 ed è quindi particolarmente adatta ai giocatori di livello avanzato. Per le sue caratteristiche, la MxG5 è pensata più per i giocatori ambiziosi di hobby e club.

Le nostre conclusioni dopo la prova

Martin

"Quando finalmente ho preso in mano la nuova racchetta MxG 3, ero molto eccitato all'idea di vedere cosa aveva da offrire. Dopo pochi colpi mi sono subito reso conto che con il modello da 295 grammi avevo tra le mani una racchetta che mi dava molta potenza e stabilità. Mi sono abituato molto rapidamente alla racchetta, anche se mi sono reso conto che dovevo togliere un po' di potenza. Quando poi sono passato al modello MxG 5, all'inizio non pensavo di sentire una grande differenza. La racchetta ha una struttura abbastanza simile. Tuttavia, mi sono subito reso conto che non riuscivo a gestire bene il modello più leggero di 20 grammi. Poiché sono un giocatore a cui piace giocare con un certo slancio, le mie palle erano sempre troppo lunghe perché la racchetta mi sosteneva quasi troppo.

La mia conclusione: i due nuovi modelli non sono solo visivamente accattivanti, ma anche molto comodi da giocare. Per il mio tipo di giocatore, che fa ancora molto con la potenza, consiglierei sicuramente il modello MxG 3, più pesante." [[image:8489426]] [[image:8489413]]

Theresa

"Ho preso subito confidenza con la racchetta al servizio e alla volée. Mi ci è voluto qualche minuto per abituarmi alla racchetta nei colpi da fondo campo. Questo perché mi sembra un po' "diversa" dalle racchette con cui ho sempre giocato prima. Dopo circa 20 minuti, ho acquisito un buon feeling con la racchetta e sono riuscito a dare più potenza ai miei colpi rispetto al solito. Anche se gioco relativamente bene a tennis da molto tempo, la MxG 3 era un po' troppo pesante per me e mi sono trovato molto meglio con la MxG 5, più leggera. Consiglio anche questo modello, soprattutto alle donne che, come me, non hanno molta forza nelle braccia". [[image:8489871]] [[image:8489899]]

Immagine di copertina: Abbiamo testato per voi il MxG 3 (nero/verde) e il MxG 5 (nero/rosso). Immagine: Nikolas Reigel, CC Media.

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Theresa Schieder
Leader Portfolio Development Do-It, Garden & Household
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