

Ciao ciao banana bread, ora è il turno delle calze fai da te

Il cucito e il lavoro a maglia sono molto in voga, soprattutto dall’inizio del secondo lockdown. Una buona parte della popolazione svizzera ha addirittura allestito una stanza degli hobby in cui cucire e lavorare a maglia.
Per molti, lo slogan «Restate a casa» ha significato anche «Keep calm e lavora a maglia». Durante il primo anno di pandemia, cioè da aprile 2020 a marzo 2021, Galaxus ha registrato un forte aumento di prodotti per il cucito e il lavoro a maglia. Le vendite del rivenditore online di ferri da maglia, macchine da cucire, forbici da sartoria, lana e simili sono aumentate di più di sette volte (+646%) rispetto ai dodici mesi precedenti.
Pimp my macchina da cucire
Nel primo anno di pandemia, le macchine da cucire hanno registrato un aumento delle vendite di tre volte maggiore rispetto all’anno precedente. Inoltre, un numero significativamente alto di utenti ha rispolverato la vecchia macchina da cucire aggiungendo qualche accessorio: nuovi aghi, strumenti per cucire le cerniere e olio lubrificante. Le aspiranti sarte e gli aspiranti sarti si sono, inoltre, equipaggiati con piccoli aiutanti quali pinze a scatto, mollette per tessuti, taglierine e manichini. I set con fili di diversi colori e altri ausili come forbici per tessuti e spille da balia erano particolarmente popolari. Tra aprile 2020 e marzo 2021, la vendita su Galaxus di accessori per macchine da cucire ha registrato una crescita del 1230% in più rispetto ai dodici mesi precedenti.
I kit di cucito offrono una solida attrezzatura di base per diversi progetti. Per le menti creative non esistono limiti di colore, oggi realizzano una cuffia da bebè gialla e domani una mascherina di tessuto blu. Questo desiderio di colori e tecniche diverse risalta anche dai prodotti più popolari durante il primo anno di pandemia: tra i cinque prodotti top, troviamo tre set.
Già durante il primo lockdown, gli abitanti della Svizzera si sono dedicati ai lavori manuali, e da gennaio 2021, si sta nuovamente registrando un aumento. Infatti, tra gennaio e marzo 2021, Galaxus ha venduto il triplo di lana, macchine da cucire e accessori rispetto al primo lockdown (da aprile a giugno 2020). «La scorsa primavera ed estate abbiamo imparato a fare il banana bread, ridecorato le nostre case e diserbato il giardino, ora passiamo le giornate umide e fredde lavorando a maglia e cucendo», afferma Nicola Brand, responsabile dell’assortimento di maglieria e cucito di Galaxus.
Sostenibilità fatta in casa
Dallo scoppio della pandemia, oltre a rispolverare le macchine da cucire, sono saltati fuori anche i ferri da maglia. Negli ultimi dodici mesi, Galaxus ha visto aumentare le vendite di uncinetti e aghi da maglia più di otto volte rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per l'occupazione quasi meditativa, molti si affidano a materiali sostenibili: «I capi autorealizzati sono una controtendenza alla Fast Fashion. Inoltre, le calze e i maglioni vengono realizzati con lana prodotta in modo sostenibile», dice Nicola Brand. Il filato Zpagetti del produttore Hooked è attualmente particolarmente ricercato. Questa lana è fatta con scarti riciclati dall'industria della moda e del tessile.
Anche tu hai riscoperto la tua macchina da cucire durante la pandemia? E quali motivi del lavoro a maglia o di cucito ti piacciono di più? Raccontamelo nei commenti.


Le notizie non mi bastano – sono le storie che si nascondono dietro a catturare il mio interesse. La curiosità mi accompagna costantemente ed è il motivo per cui trascorro il sabato pomeriggio nel mio caffè preferito, ascoltando storie di città mentre pianifico la mia prossima avventura di viaggio o cerco nuove idee per i prossimi eventi. La meditazione Zen non può che aspettare.