
Guida
Prima di ogni discesa, il battito sale
di Martin Rupf
Le finali del Laax Open 2019 sono uno spettacolo. I rider danno il massimo in questo enorme halfpipe. Se necessario, si infortunano anche leggermente all'inizio della seconda manche. E sfoggiano un elegante "method air", per esempio. Cosa?
In questo Galaassia si parla inglese. Quindi gli oratori parlano inglese nel Crap Sogn Gion. Inoltre danno il massimo. Impegno totale. Le finali del Laax Open 2019 si svolgeranno quest'anno il 19 gennaio: per la prima volta nella storia dell'evento, la sera sotto i riflettori. Si tratta della brillante conclusione di una settimana ricca di azione nell'halfpipe e nello slopestyle. Alla fine, l'australiano Scotty James e l'americana Chloe Kim hanno vinto l'enorme superpipe.
I Laax Open sono diventati l'evento di snowboard più importante d'Europa e probabilmente sono superati in importanza solo dagli X-Games e dai Giochi Olimpici. Già nel pomeriggio, circa 15.000 persone si riversano sulle piste tra il Crap Sogn Gion e il ghiacciaio Vorab. Quante sono quelle che arrivano al pipe la sera? Non ne ho idea, comunque migliaia.
Mi mescolo alla folla dello snowboard. Scusa - mi mescolo. L'hip-hop Wu-Tang Clan risuona dagli altoparlanti. Mi piace Method Man. Cos'è un "Method Air"? Non ne ho idea. Lo chiederò al bordo del tubo. Le risposte del video sono, come dire, fantasiose. Eseguire un trick e spiegarlo sono due paia di scarponi da snowboard. Non importa. La Mecca di questo sport è ancora una volta all'altezza della sua reputazione. I rider vanno a tutta birra nel pipe e la grande festa si svolge nella stanza accanto.
Dopo circa due ore, lo spettacolo è finito, comprese le cerimonie di premiazione. Iniziano i vari after-parties. Dovrei o non dovrei? Ok, c'è una birra dentro. Poi è tutto finito e io scendo a valle con gli sci dalla pista illuminata(!). Buona notte.
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Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.