Retroscena
Come sopravvivere ai tanto odiati giorni di carnevale
di Martin Rupf
Come proteggere le orecchie dei bambini dalle guggen
15.2.2023
Traduzione: Sanela Dragulovic
Il mese di febbraio è il mese del carnevale in molti luoghi e i festaioli tornano a fare tanto baccano. La musica non può mancare. Non è importante solo per gli adulti, a essere protette devono essere soprattutto le orecchie sensibili dei bambini.
Il carnevale non fa per te? Allora non c'è bisogno di continuare a leggere. In questo caso, ti consiglio questo articolo che ho scritto un anno fa.
Ma forse tu appartieni alla categoria di quelli che quest'anno sono particolarmente impazienti di partecipare al carnevale, visto che negli ultimi due anni è stato piuttosto difficile organizzarlo a causa della pandemia. Quando si pensa al carnevale, si pensa soprattutto alle parate e ai cortei, ai balli e ai concerti delle guggen. A me, e sono felice di ammetterlo, piace molto la musica di queste colorate band. Da giovane, mi sono persino spinto fino al punto di andare al concerto a Lucerna, travestito da carota da bravo argoviese.
Fonte: Shutterstock
Ho tenuto duro fino alle prime ore del mattino, ma barcollavo peggio di un bicchiere di vino durante un brindisi. Non solo il concerto è stato mostruoso, ma anche la sbornia del giorno dopo. Forse è per questo che il mio entusiasmo per le feste carnevalesche è scemato negli anni successivi.
Ho realizzato tappi per le orecchie con i fazzoletti
Da quando ho dei figli, il tema del carnevale ha ripreso importanza. Negli ultimi anni mi è capitato anche di assistere a un corteo di carnevale. Tuttavia, quando i bambini sono riusciti a farsi strada tra la folla fino ad arrivare alla prima fila, ho iniziato a innervosirmi. In primo luogo, i timpanisti si avvicinano pericolosamente alla testa dei bambini con le loro bacchette. Inoltre, il «rumore» di una guggen è paragonabile a quello di un'auto da corsa di Formula 1 poco prima dell'inizio di una gara.
In questi casi di emergenza, ho realizzato dei piccoli tappi per le orecchie con dei fazzoletti e li ho infilati nei condotti uditivi dei miei figli.
Tuttavia, la cosa migliore, ovviamente, sarebbe un'adeguata protezione. È sempre più frequente vedere bambini e ragazzi indossare protezioni per l'udito durante le festività carnevalesche. Grazie ai loro colori tipicamente vivaci, si inseriscono perfettamente nella frenesia cromatica.
Naturalmente, un'adeguata protezione dell'udito è ancora più importante se i tuoi figli vogliono suonare in una guggen.
Fonte: Stefan Näf
La musica delle guggen è davvero musica o solo rumore?
La protezione dell'udito è un tema che dovrebbe interessare anche i genitori costretti dai loro figli a partecipare ai cortei di carnevale. Grazie ai tappi per le orecchie, possono proteggere le loro orecchie dal peggio.
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Le persone contrarie al carnevale non considerano la musica delle guggen come musica, ma piuttosto solo come rumore. Stefan Näf non è assolutamente d'accordo. Il 42enne è da quattro anni tamburo maggiore della Gipsbachschluderi Guggenmusik di Ehrendingen (AG): «In passato, forse, era così. Ma negli ultimi anni il livello si è alzato molto in tutte le band». Stefan Näf è entrato nella guggen come batterista e successivamente è passato all'eufonio. Oggi Stefan Näf si limita a dirigere la formazione – ovvero, cammina davanti alla banda con la sua bacchetta da direttore d'orchestra.
Fonte: Stefan Näf
Il fatto che la musica delle guggen sia vista da molte persone per quello che è, cioè musica, è stato dimostrato all'inizio del carnevale di quest'anno. «Dopo una pausa di due anni a causa della pandemia, hanno partecipato molte più persone rispetto agli anni precedenti» afferma Stefan Näf. «Scegliamo sempre brani accattivanti per creare un'atmosfera di festa» dice Näf.
Resta da vedere se quest'anno avrò voglia anch'io di fare festa durante il carnevale. Con mio grande sollievo, tuttavia, il carnevale non è un problema per i miei figli. Con un po' di fortuna, lo diventerà quando l'intero incubo sarà finito.
Immagine di copertina: Shutterstock
Martin Rupf
Senior Editor
martin.rupf@digitecgalaxus.chDoppiamente papà, terzogenito, fungiatt, pescatore, danese per metà, spettatore hardcore e campione di gaffe.
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