

Consiglio di lettura: una reinterpretazione crudamente femminista della Sirenetta

Gaia è una sirena che vive in un patriarcato spietato. Spazio per i sentimenti? Non ce n'è. Quando, tra tutti, si innamora di una persona, cade in un vortice oscuro di disperazione da cui cerca di uscire. Un consiglio di lettura.
Oggi esce nelle sale l'adattamento cinematografico del mio classico Disney preferito, «La sirenetta». Come parte della mia preparazione emotiva per questo grande giorno, ho cercato di entrare nell'atmosfera per settimane con la letteratura che si adatta al tema – e mi sono imbattuta in una perla: «The Surface Breaks» dell'autrice irlandese Louise O'Neill. Il suo capolavoro è una reinterpretazione deprimente e a tratti crudele della famosissima fiaba «La sirenetta» di Hans Christian Andersen.
La versione animata della Disney non è certo un'opera che fa esultare chi si considera femminista. Ma con un po' di buon senso adulto e la capacità di guardare con distacco gli elementi discutibili (tipo rinunciare alla propria voce per un uomo), mi piace ancora oggi la trama troppo ottimistica. Sono rimasta inaspettatamente colpita dall'approccio di O'Neill, che pone la storia sotto una luce brutalmente femminista da tutti i punti di vista.

Fonte: Natalie Hemengül
La trama
L'autrice racconta la vita di Gaia, una sirena di 15 anni che vive vicino alla costa irlandese con le sue sorelle nel regno sottomarino del padre. In mare aperto, tuttavia, non c'è traccia di libertà; potrebbe tranquillamente chiamare casa sua un acquario angusto. Le donne non hanno voce in capitolo, il loro compito è quello di compiacere, intrattenere e obbedire – in primo luogo il re, suo padre. Gaia e le sue sorelle vengono esposte a ogni occasione come carne fresca pesce fresco e gettate nelle fauci degli uomini del mare. Almeno in senso figurato.
Un giorno Gaia si innamora di un giovane che l'ha salvata dall'annegamento: Oliver. Per amore di un perfetto sconosciuto fa un patto sanguinoso con una potente ed emarginata creatura marina (evito volutamente la parola strega per rendere giustizia al libro e al suo messaggio). Sulla terraferma, non solo cerca di conquistare il favore del suo amato, ma si mette anche alla ricerca della verità su ciò che è accaduto a sua madre, che si diceva fosse morta.
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O'Neill amplia il mondo della Sirenetta non solo con nuove prospettive critiche, ma anche con una dinamica complessa e un rapporto teso tra due popoli del mare che confondono i confini tra il bene e il male. L'ambientazione patriarcale come terreno di competizione tra le sorelle intensifica e inasprisce la storia. Dopo poche pagine, l'atmosfera cupa mi ha strappato via gli occhiali rosa. La serie infinita di delusioni che Gaia sopporta obbedientemente nel libro è descritta così bene che si possono letteralmente sentire le parole.
Trigger warning: questo libro contiene temi di violenza sessuale, stupro, suicidio e omofobia e non è adatto a lettrici e lettori giovani.

Il libro è in inglese, la versione italiana attualmente non esiste.
Immagine di copertina: Natalie Hemengül

Sono una fanatica estrema di Disney e il mio mondo è tutto rosa e fiori. Venero le serie tv anni '90 e sono devota alle mie sirenette. Se non sto danzando sotto una pioggia di glitter, mi trovi a un pijama party o a incipriarmi il naso. P.s.: con la giusta tecnica puoi conquistarmi.