
Guida
Breve consiglio fotografico: controlla le impostazioni
di David Lee
Quasi tutte le fotocamere offrono i quattro programmi di esposizione P, S, A e M. Impariamo a usare quello giusto al momento giusto.
Se sei un principiante della fotografia, probabilmente usi la modalità completamente automatica perché non sai bene quale programma di esposizione scegliere. Tuttavia, la modalità automatica ti limita inutilmente, soprattutto quando il flash interno si attiva senza volerlo. Prova invece a utilizzare i quattro programmi di esposizione. Ecco alcune semplici regole.
Tempo di posa e diaframma vengono regolati automaticamente, ma puoi controllare diverse combinazioni: decidi se la fotocamera deve scegliere un tempo di posa breve e un'apertura del diaframma oppure un tempo di posa più lungo e un'apertura minore. Il modo di esposizione programmato è più flessibile di quello totalmente automatico perché è possibile (ma non necessario) impostare manualmente flash, ISO e altro.
Applicazione: ideale per le istantanee e in altre situazioni in cui vi sia poco tempo per regolare le impostazioni della fotocamera. Esempio: giro turistico in gruppo.
Tu scegli il diaframma, mentre la fotocamera seleziona automaticamente il tempo di posa. Per Canon la modalità non si chiama A, bensì Av («Aperture value»).
Applicazione: come la modalità P, anche il modo auto priorità diaframmi è ideale per situazioni che cambiano in fretta. Tuttavia hai bisogno di un po’ più di tempo. Almeno hai un controllo più preciso sulla profondità di campo: diaframma aperto = bassa profondità di campo. I ritratti costituiscono un'altra applicazione: qui puoi utilizzare la modalità A per forzare l'apertura del diaframma. Il modo A è adatto anche per le macro, perché spesso è molto importante che la profondità di campo sia esattamente corretta.
Tu scegli il tempo di posa, mentre la fotocamera seleziona automaticamente il diaframma. Anche questa modalità è chiamata diversamente da Canon: Tv («Time value»).
Applicazione: il modo S è ideale quando si riprendono sport, azione e animali, poiché di solito è necessario forzare un tempo di esposizione più o meno breve per mettere a fuoco il soggetto. Quando si visualizza la sfocatura in movimento, la modalità S consente di controllare con precisione il grado di sfocatura: una cascata ha un aspetto diverso a seconda che sia stata esposta a 1/8 di secondo o 1/4 di secondo.
Puoi selezionare manualmente l'apertura del diaframma e il tempo di posa.
Applicazione: ideale per situazioni con luce costante, ad esempio in studio, o per tutte le situazioni in cui il sistema automatico ha difficoltà, come ad esempio le riprese notturne. Quando cambia la luce, va bene il modo manuale se vuoi mostrare le differenze di luminosità.
Il mio interesse per il mondo IT e lo scrivere mi hanno portato molto presto a lavorare nel giornalismo tecnologico (2000). Mi interessa come possiamo usare la tecnologia senza essere usati a nostra volta. Fuori dall'ufficio sono un musicista che combina un talento mediocre con un entusiamso eccessivo.