
digitec gioca a "Wolfenstein Youngblood".

La serie "Wolfenstein" è arrivata negli anni '80. I nazisti sono ancora al potere, ma il protagonista B.J. Blazkowicz non si trova da nessuna parte. Sembra un lavoro per me e Raphi, o piuttosto per le figlie adolescenti e sovraeccitate di Blazkowicz con le loro tute da combattimento. Iniziamo alle 13:00.
Per quasi 30 anni, B.J. Blazkowicz ha combattuto senza sosta contro la supremazia nazista. Recentemente, in "Wolfenstein 2: The New Colossus", ha affrontato cani cyborg e persino Hitler stesso in una realtà alternativa in cui i nazisti hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale. "Wolfenstein Youngblood" non è un gioco a prezzo pieno ed è quindi inteso più come un antipasto della prossima conclusione della trilogia. Per una volta, non viene utilizzata la muscolosa macchina per uccidere, ma le sue figlie gemelle Jessica e Sophia. Hanno deciso di rintracciare il padre scomparso perché a nessun altro interessa.

Per farlo, viaggiano nell'Europa occupata dai nazisti, più precisamente nella Nuova Parigi degli anni '80. Con le loro tute da combattimento futuristiche, i due si fanno strada tra orde di nazisti con ogni tipo di super mossa e ferri da tiro chiodati. Accettano missioni dal quartier generale dei combattenti della resistenza per aiutarli nella ricerca di Papa Blazkowicz. Come nelle parti precedenti, ci sono molte abilità e potenziamenti delle armi da sbloccare.

La particolarità di "Youngblood" è che si può giocare in coppia. Un giocatore è il padrone di casa. Grazie al Buddy Pass, un'altra persona può unirsi al gioco senza doverlo acquistare. I progressi sono legati all'ospite. In alternativa, il computer prende il posto della sorella. I due gemelli condividono fino a tre vite extra. Se uno dei due personaggi muore tre volte, anche l'altro è sfortunato e il livello ricomincia da capo. Dato che il livello di difficoltà a volte fa strani salti e i checkpoint a volte vengono direttamente dall'inferno, si consiglia vivamente di giocare con un partner umano - a meno che non si chiami Raphi, come me, in quel caso è meglio avere un fermacarte sul pulsante di avanzamento.
Si consiglia di giocare con un partner umano.
Vediamo in streaming ogni mercoledì su Youtube. Dai anche un'occhiata al nostro canale Discord.
Ecco come trasmettiamo


Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.