Dietro le quinte

digitec Playground: dietro le quinte

David Kübler
30.6.2020
Traduzione: Leandra Amato

Il mondo dell’eSport ha un fan in più. Come project manager di digitec Playground ho avuto modo di conoscere e amare il mondo dell’eSport. Ciò non è dovuto solo a questa nuova disciplina sportiva emergente, ma anche al lavoro di progetto interdipartimentale.

Fino all'estate del 2019, ho avuto poco a che fare con eSport e gaming in generale. Gaming per me significava: Nintendo 64, Mario Kart, modalità Battaglia, un palloncino o una vita rimasta, io e mio fratello maggiore nella lotta finale, lui Yoshi e io Luigi. Ricordi d’infanzia. Questo ha poco a che fare con la scena eSport odierna: è diventata più professionale e si è sviluppata in un'industria redditizia per il business e gli atleti.

digitec Playground: dove tutto ha inizio

Nella primavera del 2019 abbiamo lanciato l'iniziativa «digitec goes eSports». Con l'aiuto di due esperti di eSport del team B2B, abbiamo sviluppato un concetto. Dal marketing abbiamo ricevuto anche il via libera per organizzare un torneo. Per la realizzazione e i premi abbiamo lavorato con gli sponsor. Il nostro team Category Management è venuto in soccorso, e siamo riusciti ad avere HP e Logitech come sponsor per il primo torneo. Un bell'esempio di come funziona il lavoro di progetto interdisciplinare nella nostra azienda.

Buona la prima, ma non sempre

Un progetto eSport è un lavoro duro. Non conoscevo alcuni termini all’inizio. Un aneddoto: la nostra Community ha scelto il gioco «Rainbow Six Siege» per il secondo torneo. In una riunione con i partner esterni, ho scritto a verbale «Rambo 6». Naturalmente il gioco non ha nulla a che fare con il classico di Sylvester Stallone, di uguale c’è solo il titolo. Imbarazzante. Il risultato: sono stato deriso dai partner eSport. Inoltre dovevo ancora ricercare termini come Play-by-Play Caster, Color-Caster, Ingame-Overlay oppure Observer... Potrei quasi scrivere un manuale «eSports for Dummies». Ho anche ricevuto l'aiuto di vari esperti interni di eSport. In basso trovi una selezione di parole utili.

La gioia regna sovrana

Il primo torneo si è svolto lo scorso ottobre. Abbiamo messo insieme un team digitec formato da collaboratori dei reparti Retail, Servizio clienti e Logistica, creando anche delle magliette a tema.

Team digitec 2019
Team digitec 2019

Il secondo torneo si è svolto all'inizio di giugno 2020. Il feedback sui primi due eventi è stato positivo. Stiamo quindi pianificando il terzo round, che dovrebbe svolgersi a gennaio 2021. A questo punto un grazie a tutto il team del progetto e alla nostra Community. Grazie a voi, tra le altre cose, ora sono un fan di eSport. In che modo potete accrescere il mio entusiasmo? Scegliendo Mario Kart per la prossima coppa. Grazie!

Ti sei perso i nostri tornei? Clicca qui per le recensioni:

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    Silentgaming si aggiudica la vittoria nel secondo digitec Playground

    di Philipp Rüegg

Estratto da «eSports for Dummies»

  • Play-by-Play Caster = commentatore responsabile dell’atmosfera (nel caso di digitec Playground si tratta ovviamente del nostro Simon Balissat)
  • Color Caster = commentatore delle analisi (esperto per il gioco giocato, in caso di digitec Playground rispettivamente un esperto per ogni gioco)
  • Observer = persona che seleziona le prospettive della telecamera in modalità in-game. Quindi ciò che è visibile allo spettatore mentre si gioca.
  • Ingame-Overlay = il design con loghi e altri annunci visibili nello streaming durante il gioco
  • Pleb = una persona ignara (spesso una persona che non ha idea di che gioco sia)

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Comunicatore e cantautore con un sacco di entusiasmo per il buon cibo, le persone care, l'avventura e lo sport, in montagna o in acqua.

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