

Ecco come bandire la plastica dalla cucina

I contenitori di plastica sono utili per conservare o trasportare vivande, ma sono dannosi per l'ambiente. Ho messo insieme alcuni consigli su come ridurre l'impronta ecologica e liberare la cucina dalla plastica.
La plastica offre tante pratiche possibilità. Ma è una grossa spina nel fianco degli ambientalisti. Se anche i grossisti locali iniziano a chiedere soldi per i sacchetti di plastica, allora qualcosa si sta muovendo. Affinché anche tu possa dare il tuo contributo, mi sono messo alla ricerca di metodi per bandire la plastica dalla cucina.

Bevande
Non riesco ancora a capire come facciano Evian, Vittel e compagnia bella a portare così facilmente la loro acqua alla gente. Andiamo, puoi avere acqua fresca aprendo semplicemente qualsiasi rubinetto in Svizzera e ha un sapore altrettanto buono. Pertanto ti chiedo di rimuovere le bottiglie di plastica dalla cucina e di utilizzare recipienti riutilizzabili per la tua acqua.
Caffè
Certo, le capsule di caffè sono pratiche. Sono disponibili in varie arome e ora addirittura per quasi tutte le macchine. Alcuni produttori si affidano alle capsule di plastica, che contribuiscono alla montagna di rifiuti in cucina. Con un caffè filtrato fair trade (commercio equo e solidale) non solo si riducono i rifiuti di plastica, ma si fa anche qualcosa di buono per l'ambiente.
Verdure e frutta
Nelle vicinanze c'è sicuramente un mercato dove è possibile trovare frutta e verdura fresca direttamente dall’orto di un contadino. In questo modo non si acquistano inutili imballaggi in plastica, si sostengono le imprese locali e si riduce l'impronta ecologica. Molti agricoltori offrono i loro prodotti anche nel proprio negozio agricolo, di solito più freschi, più sani e a prezzi più bassi rispetto ai grossisti.

Contenitori di vetro
Invece di conservare le tue cose in contenitori di plastica in frigorifero, la prossima volta prova a usare contenitori di vetro. Questi non solo sono più belli e puliti da vedere, ma durano anche più a lungo di quelli in plastica. È possibile lavarli e riutilizzarli, non si sciolgono, non si sporcano anche dopo un uso ripetuto e riducono i rifiuti di plastica.

Zeller Present vetro di stoccaggio
1.40 l

Kela Baker
1.10 l

Taglieri in legno
Molti pensano che i taglieri in plastica siano più igienici e quindi meno sensibili ai germi. Stronzate! Nessuno studio ha mai dimostrato che i taglieri di plastica siano più igienici rispetto alle loro controparti in legno. Al contrario: il legno ha addirittura una naturale azione antibiotica. Quindi: addio taglieri in plastica!
Nuovi arrivi
Non importa se la spazzola per le stoviglie o lo spremiagrumi di plastica non vanno più: quando acquisti qualcosa di nuovo, assicurati che non sia fatto di plastica. Le cannucce sono ora disponibili anche in vetro o acciaio inox, lavabili e riutilizzabili. Se utilizzi anche un sapone da cucina solido, eviterai la bottiglia di plastica che normalmente contiene il detersivo liquido.

Carta cerata
Il sostituto perfetto della pellicola trasparente: la cosiddetta carta cerata. Come suggerisce il nome, questa carta è composta principalmente da cera e altri materiali naturali e mantiene la tua merce fresca come l'alluminio o la pellicola trasparente. Inoltre, la carta cerata è anche riutilizzabile.

Un piccolo passo per te, un grande passo per l'ambiente
Come puoi vedere dagli esempi precedenti, non occorrono misure drastiche per ridurre i rifiuti di plastica nella tua cucina. Un gioco da ragazzi: dare il proprio contributo per l’ambiente, senza perdere i propri comfort. Inoltre: il primo passo è sempre il più importante. Non appena prendi l’abitudine, tutto il resto arriva automaticamente.


Se non mi sto cibando di "ciugnate" dolci a volontà vuol dire che sono in qualche palestra: l’unihockey è una mia grande passione, sia come giocatore che come allenatore. Nei giorni di pioggia puoi scovarmi ad avvitare e svitare i miei PC, robot o altri giocattoli elettronici. La musica mi accompagna costantemente. La vita sarebbe dura senza giri in bici sulle strade di montagna ed intense sessioni di sci di fondo.