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"The Last of Us 2": capolavoro o bieca orgia di violenza? Scopriamolo
di Philipp Rüegg
Con il gioco di 16 anni fa "The Matrix: Path of Neo", io e Luca ci infiliamo nel trench del prescelto. 15:00 Apriamo la pillola rossa.
Neo ritorna. La quarta parte di "Matrix" è nei cinema dal 23 dicembre. Più di 20 anni dopo che Keanu Reeves ha fatto la storia del cinema come il Prescelto, la storia continua. Come? Non lo so. Ma con la trilogia, mi sono preparato cinematograficamente al meglio per "Matrix Resurrections". Sono piacevolmente confuso. Ma i fratelli Wachowski non hanno solo scritto la sceneggiatura e diretto il film quando hanno creato l'universo di "Matrix". Erano anche attivamente coinvolti in diversi giochi.
C'era, per esempio, "Enter the Matrix", che racconta gli eventi di "Reloaded" e "Revolution" dal punto di vista dei due attori non protagonisti Ghost (Anthony Wong) e Niobe (Jada Pinkett-Smith). Due anni dopo, nel 2005, è arrivato "The Matrix: Path of Neo", di cui i Wachowski hanno anche diretto e scritto la storia. In esso, è possibile rimettere in scena numerosi eventi di tutte e tre le parti. Perfetto per un Let's Play e per entrare nell'atmosfera della prossima settimana.
Guarda come facciamo io e Luca con trench e occhiali da sole nel video.
Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.