
Retroscena
Indaffarato, ma felice – Tinus Grow Report, parte 7
di Martin Jud
«Chi cammina nella luce non inciampa». Le mie cinque femmine si allungano lentamente ma costantemente verso il sole emulato. Nella terza settimana di vita la canapa sviluppa finalmente le tipiche foglie pentagonali.
In realtà il fiore è il sorriso di una pianta. Le tipiche foglie di cannabis, tuttavia, non suscitano in me meno entusiasmo. La loro bellezza mi affascina. E sì, da questa settimana ce n’è qualcuna nella mia tenda da coltivazione.
Quello che mi stupisce ancora di più delle belle foglie è quello che succede quando strofino il gambo delle femmine, che ora sono alte dai 15 ai 20 centimetri. Faccio attenzione ad accarezzare delicatamente senza schiacciare nulla. Strofina con sentimento.
E ora annusa il dito.
Ha un profumo dolce, fruttato, seducente di cannabis. Quanto mi piace!
Mi piacerebbe fare il bagno in questa fragranza o assaporare direttamente il gambo. Invece, la guardo più da vicino e scopro che le piante stanno già germogliando in diversi punti.
Ma ciò che non ho ancora scoperto sono i segni distintivi del sesso. Poiché si tratta di una varietà Auto, possono diventare visibili in qualsiasi momento. Ma invece dei primi peli sui fiori, scopro delle peculiarità genetiche. Scopro foglie distorte.
La nº1 è la più colpita – è la piantina nata con una malformazione. Ma foglie simili si trovano anche sulla nº2, 3 e 4. Solo la più grande nº5 sembra perfetta.
Numero 5 è viva!
Resta da vedere se le foglie curve e ondulate sono indice di una genetica impura o se sono sostanzialmente normali in questa fase nei fenotipi della varietà Mota CBD Rich Auto. Do il meglio di me con il mio pollice ancora verde affinché tutto vada bene.
In altre parole: mi siedo davanti alle piante ogni giorno per adorarle, e in più ogni due o tre giorni – la più grande ne ha bisogno ogni due – do un litro d’acqua. Se dovessero comparire moscerini, mi armerò di trappole apposite. Finora sono stato fortunato, nemmeno un insetto è strisciato o volato fuori dai vasi delle piante.
Beh, non c'è più niente da dire per oggi, se non che sto pensando seriamente di creare la mia collezione di profumi. Il mio dito, che non laverò per un po’, mi ha davvero ammaliato.
La mia musa ispiratrice si trova ovunque. Quando non la trovo, mi lascio ispirare dai miei sogni. La vita può essere vissuta anche sognando a occhi aperti.