Novità e trend

High End: gli echi della fiera di Monaco di Baviera

Lothar Brandt
24.5.2018
Traduzione: tradotto automaticamente

La fiera High End di Monaco si è gradualmente affermata come la più grande e importante fiera HiFi del mondo. Anche molti produttori, importatori e consumatori svizzeri colgono l'occasione per incontrarsi e tenersi aggiornati sugli sviluppi del settore. Digitec Galaxus era presente.

È in continua crescita: nata 37 anni fa per gli appassionati, la fiera High End si tiene ogni anno dal 2001 presso il centro espositivo MOC di Monaco di Baviera ed è diventata la più grande e importante fiera dell'elettronica di consumo. E lo fa su scala internazionale. Certo, il Consumer Electronics Show di Las Vegas e l'Internationale Funkausstellung di Berlino sono complessivamente più grandi, ma non per quanto riguarda il suono. I produttori e gli importatori ne hanno fatto da tempo il più importante incontro d'affari e i consumatori sono entusiasti di assistere alle spettacolari esposizioni e di scoprire vere e proprie gemme dell'HiFi, che di solito vengono vendute a sei cifre in franchi svizzeri.

530 espositori provenienti da 41 paesi sono stati presenti dal 10 al 13 maggio per presentare i loro modelli in un'area totale di 29.000 m². La Svizzera è stata il sesto paese più rappresentato con 21 espositori, dopo Germania (180), Stati Uniti (45), Gran Bretagna (35), Francia (27) e Italia (25). Il primo giorno, giovedì dell'Ascensione, è stato riservato ai professionisti, ma da venerdì in poi i privati hanno potuto visitare i quattro padiglioni principali e i settori espositivi.

Una fiera in continua espansione

Secondo l'organizzatore High End Society, quest'anno sono arrivati 19899 visitatori, un numero leggermente inferiore rispetto ai 21412 visitatori del 2017, che hanno stabilito un nuovo record. Ho avuto l'impressione che ci fosse meno gente, soprattutto la domenica. Tuttavia, è stato impossibile non notare il crescente interesse del pubblico nelle giornate di venerdì e sabato. Le persone si pestavano i piedi nei corridoi ed era impossibile assistere ad alcune presentazioni a causa della folla.

Anche il CanJam, uno spettacolo a tema casco che si è tenuto per la prima volta in contemporanea con l'High End, ha certamente contribuito all'afflusso di visitatori nelle corsie dell'High End. Il CanJam, che di solito si svolgeva a Essen in un altro periodo, questa volta si trovava a pochi metri dai padiglioni principali dell'High End, anche se il tira e molla tra i due eventi mi è sembrato piuttosto raro.
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Come sempre: nonostante il tempo clemente e l'ultima partita casalinga della stagione della Bundesliga (durante la quale il Bayern Monaco ha giocato con poca motivazione e ha perso 4-1 contro lo Stoccarda), il MOC non era deserto.

Ode allo streaming mobile e all'analogico

Super-altoparlanti e sistemi che superano allegramente i 100.000 franchi sono stati ancora una volta l'attrazione principale della fiera, ma temi alla moda come il vinile, le cuffie e lo streaming sono riusciti a farsi spazio e a presentare prodotti più accessibili. A mio parere, la fiera dovrebbe dare loro un posto più importante, dato che l'High End è ancora visto da molti come una fiera per milionari un po' folli.

La nicchia si è sviluppata negli ultimi anni nel settore dei giradischi, ad esempio. L'industria sta producendo apparecchiature di consumo più accessibili e non si limita più ai modelli di culto e di grande impatto che nessuno può permettersi. Nel settore dell'elettronica, la formula "o analogico o digitale" ha da tempo lasciato il posto a "analogico e digitale". È diventato quasi impossibile non utilizzare un giradischi e un iPad (o un dispositivo simile) durante una presentazione. I supporti digitali sono ormai ben consolidati e hanno conquistato la fascia alta dell'industria audio.

Test e migliore acustica

Bisogna ammettere che gli organizzatori e gli espositori hanno fatto dei buoni progressi quest'anno per quanto riguarda l'acustica della sala delle presentazioni, spesso criticata negli anni precedenti. La situazione non è certo ancora ottimale, ma l'acustica di molte sale è migliorata notevolmente grazie a un'elaborata ottimizzazione acustica - un argomento di tendenza se mai ce n'è stato uno.

Ovviamente è stato impossibile vedere tutti i nuovi prodotti e le presentazioni nei tre, o addirittura quattro, giorni di fiera. Non è stato possibile dedicare altrettanto tempo alle presentazioni degli esperti, alle sezioni speciali come "High End on Wheels", che presenta dispositivi per auto di fascia alta, o alle dimostrazioni su misura delle tecnologie surround. La scelta delle immagini e dei resoconti è quindi soggettiva.

Alcuni punti salienti

Il gigantesco subwoofer di Ascendo è impressionante già solo in foto.

Che cosa sarebbe l'High End senza i suoi elaboratissimi e giganteschi diffusori? In questo caso, l'Estelon Extreme è costituito da due parti, con la parte superiore regolabile in altezza e motorizzata.

Lo specialista dell'analogico Clearaudio (distribuito da Sacom in Svizzera), nel frattempo, aveva installato un giradischi in un leggendario furgone VW .....

.. qui, Veronika Suchy Platz, co-direttrice di Clearaudio ha preso posto nel furgone. Era una delle principali attrazioni della mostra.

Illusonic, il produttore svizzero di fantastici processori audio con sede a Uster, stava mostrando i suoi processori con altoparlanti invisibili. Un bluff.

Il produttore americano Martin Logan (distribuito da Digital Unterhaltungs AG in Svizzera), nel frattempo, era specializzato in diffusori elettrostatici. Hanno citato (dimenticando una "t" nel mio nome) uno dei miei rapporti di prova pubblicati sulla rivista tedesca di HiFi "Audio".

Anche l'installazione del produttore tedesco Burmester (distribuita da Digital Unterhaltungs AG in Svizzera) è stata tra le grandi attrazioni della fiera.

L'azienda svizzera Thales stava mostrando un superbo giradischi. Un gioiello di tecnologia si nasconde dietro questo design relativamente sobrio, non da ultimo la forma molto elegante del braccio di tono.

Parliamo un po' dell'argomento caldo: la folla si accalcava allo stand Beyerdynamic e all'"Hörbar" (barra d'ascolto) della rivista Stereo, dove i consumatori potevano testare e confrontare diversi modelli.

Nell'era dello streaming, i supporti audio di fascia alta non hanno perso il loro fascino per i puristi e gli High Enders. L'importatore Sieveking Sound offriva CD, SACD e LP in vendita. Il rivenditore tedesco DaCapo (nella foto), invece, offriva ottimi vinili.

Kari Bremnes è stata l'ambasciatrice High End di quest'anno. La cantautrice norvegese ha pubblicato ottimi dischi per alcuni decenni.

Quest'anno in Svizzera, l'anno prossimo di nuovo a Monaco

Qualunque sia il caso, una visita all'High End varrà sicuramente la pena nel 2019 - dal 9 al 12 maggio. La fiera si terrà ancora una volta presso il centro espositivo di Monaco di Baviera, che forse ha raggiunto i suoi limiti di capienza, ma che la High End Society non ha intenzione di abbandonare.

Più vicino e in meno tempo: la versione svizzera dell'High End (su scala molto più ridotta rispetto alla fiera di Monaco) si terrà a Regensdorf il 27 e 28 ottobre.

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Da oltre trent’anni sguazzo nel settore audio lavorando come giornalista, dove ho la fama di essere un appassionato di musica, un fan dell'analogico senza speranza e un inflessibile critico di altoparlanti audio. Tutto ciò probabilmente è legato ai miei pietosi tentativi di suonare il violino e la batteria non solo da semplice dilettante. Per un po' di tempo ho vissuto e lavorato in Svizzera, il mio paese preferito, dove torno spesso e con piacere. 


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