

Il boss finale dei labirinti 3D

In totale devono essere superati 125 ostacoli. Il Perplexus Epic è uno dei giochi da solista più impegnativi che abbia mai avuto tra le mani. Non adatto agli irrequieti.
Ultimamente mi sono appassionato ai giochi da solista. Sia che si tratti di memorizzare gli algoritmi del cubo di Rubik o di organizzare le stelle a IQ Stars. Sono alla costante ricerca di nuove sfide. Con il Perplexus Epic ho trovato un avversario che, per ora, ha ancora la meglio su di me.

In questo labirinto 3D si manovra una pallina di metallo oltre 125 ostacoli fino al traguardo. Nel mio primo tentativo fallisco già al terzo ostacolo. La pallina si equilibra su una piccola altalena e poi cade in una prominenza. Dopo cinque o sei volte, riesco nel mio intento. Muscle Memory è la parola chiave. Ripetilo cosi tante volte da riuscire a farlo anche mentre dormi.
Nel frattempo sono passate circa due ore e ho raggiunto un nuovo traguardo: l'ostacolo n. 20. Sembra poco, ma sono orgoglioso di me stesso. Perché: se la pallino fuoriesce dal labirinto, bisogna ricominciare da capo. Ci vuole tempo e nervi saldi. Ecco perché sono euforico dopo ogni ostacolo superato.
Non ho ancora risolto nemmeno un decimo della sfera e ho ancora molta strada da fare – per questo non posso ancora dare molti consigli. Nel video seguente vedi come appare il Perplexus nelle mani di un professionista.
Assurdo, vero? Mi inchino a questo signore.
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Andare in moto mi fa sentire libero, pescare lascia uscire il mio lato da cacciatore e dietro la fotocamera libero la mia creatività. Mi guadagno da vivere gingillando con i giocattoli da mattina a sera.