Retroscena

Indovina indovinello: quale materiale di scarto si cela dietro questo sideboard di lusso?

Il designer Cyryl Zakrzewski ha realizzato un sideboard con del materiale riciclato, combinato con dei coni decorativi in legno. Di quale materiale di scarto si tratta secondo te? Rispondi all'indovinello su questa pagina.

L'artista e scultore polacco Cyryl Zakrzewski adora sperimentare con nuovi materiali e tecnologie avanzate. Riconosce il potenziale delle cose che la maggior parte di noi tendenzialmente getta nella spazzatura. Di conseguenza, ha voluto dimostrare che il materiale di scarto può essere messo sotto una nuova luce se riutilizzato nell'interior design. Indovina di cosa sono fatti i pannelli del sideboard «Nexus» della serie «Continuum»? Trovi la soluzione alla fine di questo articolo.

Sono tutti pezzi unici: Cyryl Zakrzewski combina tecniche artigianali tradizionali con quelle più moderne.
Sono tutti pezzi unici: Cyryl Zakrzewski combina tecniche artigianali tradizionali con quelle più moderne.
Fonte: Pia Seidel

Indovina indovinello

Il materiale in questione si trova spesso anche in mezzo alla natura, sia in Europa che in India, Cina o Sudafrica. Se lo consideri come un bene economico e decidi di acquistarne un po', puoi rielaborarlo con l'utilizzo delle macchine giuste. Solo che, per estrarlo dall'ambiente in cui si trova, di solito devi rimboccarti le maniche. Una volta fatto questo, lo puoi ripulire e tagliare a macchina. Nell'industria e nell'edilizia, viene ad esempio utilizzato per rivestire le facciate o realizzare i piani di lavoro delle cucine, perché è impermeabile.

Di quale materiale di scarto pensi sia fatto il sideboard?

Seleziona una delle risposte qui elencate. Di seguito troverai la soluzione.

  • Ceramica
    10%
  • Plastica
    54%
  • Resina epossidica
    37%

Il concorso è terminato.

Soluzione

Visti da lontano, i pannelli del sideboard «Nexus» sembrano in pietra naturale. Tuttavia, sono stati realizzati in plastica riciclata dalla Nowymodel Foundation in collaborazione con Boomplastic, un'azienda produttrice di articoli in plastica riciclata. Cyryl ha disegnato il progetto al computer con i suoi programmi 3D. Boomplastic lo ha aiutato a fondere e comprime più volte il materiale di scarto, creando strati che ricordano la struttura naturale del marmo. Infine, il desegner ha utilizzato una macchina CNC per tagliare i singoli pezzi, che sono stati poi assemblati a mano come i tradizionali pannelli di un mobile. Le forme organiche che ha scelto per gli elementi in legno, anch'essi realizzati a mano, sono fuori dal comune e danno al sideboard un che di scultoreo.

Niente marmo: i pannelli sono realizzati in plastica riciclata.
Niente marmo: i pannelli sono realizzati in plastica riciclata.
Fonte: Pia Seidel
«Nexus»: al creocevia tra arte e design.
«Nexus»: al creocevia tra arte e design.
Fonte: Pia Seidel

Con i mobili della serie Continuum, il designer vuole dimostrare che, se guardato con occhi diversi, anche un materiale di scarto come la plastica può dare origine a qualcosa di grande pregio. Invece di etichettarlo come materiale economico e scadente, si focalizza sulle sue carattersitiche favorevoli: la plastica è resistente, idrorepellente e può dare un tocco di lusso con la giusta dose di estetica. L'unico tasto dolente? Una volta scartato, è difficile estrarlo, spiega in un'intervista a «Design Alive»: «L'estrazione è un lavoraccio, bisogna farlo manualmente perché non esistono macchine che possono farlo per noi». Dopodiché il materiale deve essere lavato e smistato, perché non tutti i tipi di plastica sono riciclabili. Boomplastic è una delle poche aziende che si dedica a questo lungo processo.

Cyryl Zakrzewski vede la plastica non solo come un problema, ma anche come una risorsa.
Cyryl Zakrzewski vede la plastica non solo come un problema, ma anche come una risorsa.
Fonte: Pia Seidel

A causa del lungo processo di estrazione e lavorazione oltretutto manuale, i mobili di questo tipo risultano molto costosi, se non un vero e proprio oggetto di lusso, e purtroppo non sono disponibili nel nostro negozio online. «Quindi al momento si tratta 'solo' di un progetto artistico per sensibilizzare l'opinione pubblica», spiega Cyryl. Vede il suo progetto di design come un modo per attirare l'attenzione sul problema globale dei rifiuti in plastica. Pertanto, questi oggetti decorativi per il momento rimarranno negli spazi espositivi delle gallerie d'arte, pur non essendo propriamente delle sculture ma dei veri e propri mobili che uniscono il lato pratico a quello estetico.

Questo è il quinto articolo della serie «Indovina indovinello» in cui non ti svelo subito di cosa sono fatti gli oggetti in questione, in modo che tu possa risolvere l'indovinello. Ecco gli articoli già pubblicati di questa serie:

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Immagine di copertina: Pia Seidel

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Sono la cheerleader del buon design e ti informo su tutto ciò che ha a che fare con l'arredamento, parlandoti delle ultime trovate dell’interior design – dalle più semplici alle più sofisticate – mostrandoti i nuovi trend e intervistando le menti creative del design direttamente sul loro posto di lavoro. 


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