

Infinite Warfare dal punto di vista di un esterno

Devo chiarire una cosa fin dall'inizio: Non sono un grande giocatore di Call of Duty. L'ultima campagna a cui ho giocato è stata quella di "Modern Warfare 2". Sono invece un grande appassionato di fantascienza e di storie distopiche. Una delle mie serie TV preferite in assoluto è "Battlestar Galactica". Ora, ovviamente, potresti chiederti perché sto scrivendo di un "Call of Duty"?
Annuncio: "non facciamo quello che volete, facciamo fantascienza"
Quando è stato annunciato "Infinite Warfare" e ho visto il primo trailer, ho avuto pensieri contrastanti nella mia testa. Da un lato ero impressionato, dall'altro mi rendevo conto che l'aspetto fantascientifico non sarebbe piaciuto a molti fan della vecchia scuola che volevano tornare alle radici storiche della Seconda Guerra Mondiale (per i quali ora c'è "Battlefield 1").
Dal soldato d'élite alla vipera... ehm, al pilota di sciacalli
Dopo aver giocato la campagna per giocatore singolo di "Infinite Warfare", devo dire che raramente sono stato così divertito ed entusiasta! Certo, all'inizio non ero esattamente entusiasta del motore grafico un po' datato e delle meccaniche di gioco relativamente poco impegnative, ma l'intero mondo è messo in scena in modo estremamente credibile. Per me, comunque, è stata l'ennesima prova che l'atmosfera e una storia avvincente possono più che coprire le carenze tecniche. Credo che il conflitto per le risorse possa avvenire in un futuro relativamente prossimo, diffondendosi dalla Terra ai pianeti circostanti. Dopo poco tempo, mi sentivo come se fossi "nel vivo della battaglia" e imprecavo continuamente quando, ancora una volta, correvo incautamente sul campo e mi beccavo subito una granata o un centinaio di proiettili invece di salvare il mondo. Devo anche dire che, nonostante la selezione di armi sia molto moderna, il combattimento a terra sembra molto reale. Si spara principalmente con armi balistiche (ho giocato l'intera campagna con l'M4 o l'NV4, un fucile d'assalto ben bilanciato) e gli esoscheletri o l'assenza di peso sono praticamente del tutto assenti.

Ovviamente la storia è ricca di epicità e pathos. Ma la sensazione di essere un pilota di caccia d'élite e un ufficiale di un'unità speciale che opera a terra e senza esitazioni in aria (o nello spazio) è semplicemente brillante. Per una volta mi sono sentito come Lee Adama alias Apollo o Kara Thrace alias Starbuck di "Battlestar Galactica" e sono diventato un pilota di Viper... ehm, Jackal. La storia è caratterizzata da scene con effetti speciali da film, morti eroiche, traditori e ammiragli troppo severi. Tuttavia, è sempre coinvolgente, a patto che tu sia almeno un po' affascinato da tutto ciò. Anche le ultime due ore si svolgono in vero stile "Call of Duty", dalle corse in mezzo alla pioggia di proiettili ai tipici combattimenti in copertura contro cecchini fin troppo ben posizionati. Alla fine si assiste al solito combattimento urbano - non me l'aspettavo proprio. Dopo circa sei ore, il divertimento è finito e in qualche modo mi è rimasta la sensazione di volerne ancora.
Call of Duty: Infinite Warfare è disponibile presso di noi dal 04 novembre 2016:
Battlestar Galactica nel cofanetto completo:

Battlestar Galactica La serie completa
Blu-ray, 2004, Tedesco, Inglese

Battlestar Galactica - La serie completa
DVD, 2004, Tedesco, Inglese
Il mio consiglio personale
Come già detto, non sono un grande giocatore di Call of Duty. Quindi non sentirai nessuna opinione di parte da parte mia, non sono stato particolarmente entusiasta o deluso in alcun modo. Ma quello che posso dire è che se, come me, ti piace questo tipo di ambientazione e vuoi passare ancora qualche ora divertente davanti alla scatola, dai una possibilità alla vecchia signora.
Aspetto con ansia i tuoi commenti. Ci sono persone che hanno avuto un'esperienza simile alla mia?


Sono entrato presto in contatto con il mondo del gioco. Crescere con i nastri di Gameboy, SNES e Star Wars, Luke, Link e Ark (da loro perdo ancora i sensi... #insiderjoke) sono stati i miei eroi. In seguito sono stato influenzato da titoli più "occidentali" come Baldur's Gate o Gothic, fino a quando ho finalmente scoperto Halo e Call of Duty. La CPU Duron 700 MHz mi è stata regalata come regalo di compleanno, finché non l'ho sprecata per mancanza di conoscenza e per la mania dell'overclock. Nel frattempo ho suonato anche su alcuni piccoli e grandi palchi in Svizzera, perché ho scoperto una seconda grande passione per la musica.