
Retroscena
Ultra HD Premium: un altro logo di cui il mondo non ha bisogno
di Luca Fontana
La Consumer Technology Association stabilisce standard ufficiali per televisori 8K. Un primo passo verso la trasparenza per i consumatori? No, per niente.
La Consumer Technology Association (CTA) ha presentato gli standard ufficiali per i dispositivi 8K. Insieme agli standard, l'associazione commerciale che ospita l'annuale CES di Las Vegas mostra il nuovo logo 8K-UHD.
Per consentire ai produttori di televisori di richiedere il logo o l'etichetta appropriata per i loro televisori 8K, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:
L'obiettivo è quello di garantire una maggiore trasparenza nel mercato televisivo: se i televisori 8K presentano l'etichetta 8K-UHD corrispondente, i consumatori possono acquistarli senza preoccupazioni.
L'etichetta 8K-UHD ha lo scopo di portare ordine nel caos del logo dei produttori e fornire maggiore trasparenza. Ad ogni modo nella teoria. La cosa stupida è se altre associazioni commerciali, come la 8K Association, a cui appartengono importanti aziende come Samsung, TCL e Panasonic, hanno già introdotto la propria etichetta 8K con i relativi requisiti un mese fa.
Se la UHD Alliance, da cui proviene l'etichetta premium Ultra HD e che include LG e Sony, seguirà il suo esempio, le cose si complicheranno ancora di più. Poi ci saranno tre etichette 8K, che non forniranno chiarezza, ma ancora più confusione.
Laddove i produttori si erano già scontrati per i loghi HDR o UHD, le associazioni commerciali battono sullo stesso chiodo. In questo modo si ottiene l'opposto di quello che si vuole ottenere con l'intero circo.
Questo non è trasparente, care associazioni, bensì assurdo.
La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».