Novità e trend

Lo spaventagatti e altri gadget dal futuro

È chiaro: al Mobile World Congress (MWC) non potevano mancare le nuove ammiraglie mobili di Samsung, LG & Co. Sono stati però presentati anche dispositivi concettuali di ogni genere e articoli molto, molto curiosi. Eccoti i gadget più buffi ed i dispositivi più tecnologici.

Oral B app da spazzolino

Dopo lo smartphone, la smart TV e lo smartwatch, ora anche lo spazzolino diventa smart. Perlomeno quando si tratta di spazzolini Oral B. Il retroscena: secondo i più recenti studi di Oral B, non ci laviamo i denti in maniera corretta. Ossia, ce li spazzoliamo male e per troppo poco tempo. A rimediare questa nostra lacuna ci pensa Genius, lo spazzolino smart.

Funziona così: installa l’app sullo smartphone (Android o iOS) e collega poi lo spazzolino via bluetooth. Posiziona la videocamera nel tuo campo visivo, per esempio sullo specchio del bagno, come dimostrato dal modello. Grazie alla videocamera e ai sensori, lo spazzolino 2.0 registra per quanto tempo ti stai lavando i denti, dandoti delle istruzioni e dei consigli per spazzolarteli in maniera più corretta.

Disponibile da luglio, prezzo sconosciuto.

Pro: Finalmente una ragione per andare in bagno con il mio smartphone. La mia partner, infatti, me lo vieta continuamente per motivi igienici.

Contro: Troppo complicato per me.

LG Rolling Bot

Se ti sei innamorato/a del piccolo e dolcissimo droide BB-8 di Star Wars, allora ti potrebbe piacere la nuova comparsa di LG: il Rolling Bot. Con il suo occhio vigile (telecamera mediocre) questo simpatico robot sferico, dovrebbe sorvegliare casa tua quando sei assente. Collegandosi alla tua rete WiFi, esso ti fornisce immagini live della sua posizione. Puoi radiocomandarlo con il tuo smartphone, utilizzando l’apposita app.

Rolling Bot ha una porta ad infrarossi che ti permette di accendere e controllare diversi apparecchi di casa tua (TV, sistemi audio, condizionatore d’aria) dotati di infrarossi. Per quale motivo dovresti fare tutto ciò quando non sei a casa tua? O per quale motivo dovresti fare accendere la TV al tuo Rolling Bot, anziché premere direttamente il tasto del tuo telecomando? Non ne ho proprio idea….!

A parte ciò, puoi utilizzare il Rolling Bot anche come giocattolo per il tuo animale domestico. In questo caso il robot funziona in maniera autonoma e tormenta, scusa volevo dire, intrattiene il tuo gatto con il laserpointer integrato. Grazie al microfono, puoi anche parlare a distanza con il tuo gatto, oppure ascoltare i suoi versi, o meglio, le sue invocazioni di aiuto.

Disponibilità: estate-autunno 2016.

Pro: assisterei volentieri ad un incontro tra il Rolling Bot ed il Bulldog francese della mia amica Sina. Accetto scommesse per Nala.

Contro: non avendo animali domestici, mi prendo direttamente il vero BB-8.

Samsung Gear 360

Cosa fai quando scoppia la febbre dell‘oro? Piano A: parteci alla caccia all’oro, scavando il terreno. Piano B: Vendi pale e palette. È ciò che ha fatto Samsung, considerando il boom della Virtual Reality; ha presentato la Gear 360 al Mobile World Congress: una videocamera a 360 gradi con due lenti fisheye. Con essa, puoi creare i tuoi film VR per poi guardarli sul tuo Galaxy S7, inserito nel Gear VR.

La Gear 360 pesa appena 153 grammi ed ha le dimensioni di una pallina da tennis. Un piccolo treppiedi è incluso nella confezione. Le due videocamere catturano riprese ad altissima risoluzione (3840x1920 pixel) a 30 fotogrammi al secondo, ma anche immagini da ben 30 Mpixel. I video e le foto vengono salvati su una scheda MicroSD da 128 GB. I dati vengono trasmessi via WiFi, bluetooth, o USB 2.0., direttamente sullo smartphone tramite un’app dedicata che supporta anche il live streaming.

Inoltre, con l’app puoi ritoccare le riprese direttamente sul tuo Galaxy S7. Inserendo lo smartphone nel Gear VR, puoi poi immergerti completamente nei tuoi video a 360°.

Disponibilità: secondo trimestre 2016, prezzo 429.- €.

Pro: ottima strategia intrapresa da Samsung che, dopo il Gear VR, offre ora un pacchetto completo di dispositivi VR. Mi piacerebbe provarlo!

Contro: peccato che l’app funzioni apparentemente solo per la linea di prodotti S7 e S6. Inoltre, il prezzo scoraggia un acquisto di tipo spontaneo.

MyFC JAQ

Ad assicurarti l’energia quando sei in giro ci pensa il MyFC JAQ, il caricabatterie a celle combustibili. Per creare energia ovunque, ti basterà usare le cartucce intercambiabili composte di acqua e sale. Ogni cartuccia è in grado di caricare per intero un’unità da 1800 mAh. Il vantaggio: a differenza dei caricatori tradizionali, JAQ non necessita di una presa elettrica, poiché le celle combustibili si caricano utilizzando le apposite cartucce che dovrebbero costare solo ca. 2 dollari al pezzo.

MyFC produce elettricità in maniera ecologica, da una reazione chimica generata da acqua e sale. Poco ecologico risulta però il fatto che le cartucce di plastica, una volta usate, vengano poi gettate nel cestino. Peccato che non si possano ricaricare, presso un distributore di benzina ad esempio. Ho dunque dei dubbi sul bilancio ecologico di questo sistema.

Preordini possibili su myfcpower.com

Pro: non devi mai ricaricare un accumulatore. Il caricabatterie da energia immediata, non appena vi inserisci una nuova cartuccia.

Contro: escluso lo scenario «vivrò nel bosco un mese intero senza corrente elettrica» non vedo l’esigenza di possedere un JAQ. Un powerbank bello potente mi garantisce diverse ricariche complete, senza spreco di cartucce.

Oppo Super VOCC

Uno smartphone che si ricarica completamente in 15 minuti. Ecco cosa garantisce Oppo, grazie alla tecnologia «Super VOCC». Un’unità da 2500 mAh dovrebbe essere ricaricata al 45% già in 5 minuti.

Ti sta venendo l’acquolina in bocca? Beh, ti avverto che questo purtroppo NON funziona sul tuo telefonino! Questa tecnologia, infatti, non solo necessita di uno specifico caricatore, necessita anche di una batteria particolare, che per ora, viene utilizzata solo dai dispositivi Oppo.

Pro: Oppo dimostra che in questo campo si può fare qualcosa di veramente utile. Spero che le atre aziende seguano ora l’esempio dato da Oppo.

Contro: io non voglio uno smartphone Oppo.

Studio concettuale di Sony: Ear, Eye, Agent e Projector

Al MWC Sony ci ha mostrato come ci si potrebbe aspettare il futuro della comunicazione: al centro c‘è lo smartphone (Xperia), che viene arricchito dai gadget Ear, Eye, Agent e Projector. Ear è un auricolare bluetooth da indossare giorno e notte. Collegato con lo smartphone, esso risponde ai tuoi comandi vocali e ti evita la scocciatura di dover tippare un sms, dandoti la possibilità di dettargli direttamente un messaggio. Ear è l’unico dei quattro prodotti ad avere una data di disponibilità: dovrebbe essere disponibile sul mercato a partire dall’estate 2016.

Eye è una videocamera compatta che può essere facilmente agganciata ai vestiti o portata attorno al collo. Grazie al comando vocale, essa ti permette di girare film o scattare foto anche quando hai le mani occupate. (Hai in mente i “glasshole“ che utilizzavano i Google Glass? Ecco, questo sarebbe il turno degli «eye-diot».)

A cosa serva esattamente Agent, non lo sa neppure Sony. Questo dispositivo dovrebbe riconoscere chiunque gli si avvicini e salutarlo dicendo “Buongiorno”. (Che gran quisquilia direi… Questo mestiere può farlo anche mio figlio!) Bisogna comunque riconoscere un merito a questo dispositivo, che funge da fulcro di qualsiasi casa smart. Per esempio, può aumentare la temperatura del riscaldamento quando arriva il proprietario. Può inoltre accendere lo stereo e far partire della buona musica, oppure leggere i messaggi. Sembrerebbe dunque seguire le orme di Amazon Echo.

Projector è sicuramente il mio preferito. Questo dispositivo proietta un’immagine a corta distanza su un tavolo o una parete. Il clou: l’immagine proiettata è interattiva! Con un semplice gesto puoi spostare una foto, oppure modificarla utilizzando le tue dita. Mi vengono subito in mente infinite e geniali possibilità di utilizzo e gioco. Sony, ti prego, producilo e mettici a disposizione un SDK quanto prima!

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Sono il guru del team dei redattori. Scribacchino 5 giorni su 7 e papà 24 ore su 24. Mi interesso di tecnologia, computer e HiFi. Mi sposto sempre in bicicletta, in qualsiasi condizione meteo e, solitamente, sono di buon umore.

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