
To Kill the President
Inglese, Sam Bourne, 2017
Gli Stati Uniti sono alla ricerca del loro prossimo presidente - o del primo presidente donna. I telegiornali sono pieni di notizie sulla campagna elettorale. Come programma di contrasto, ecco tre consigli da thriller.
Cosa sarà? Un presidente senza scrupoli che deve essere elegantemente eliminato dai suoi dipendenti? O qualcuno che da solo riesce a scoprire una cospirazione di uno stato canaglia contro gli Stati Uniti? Oppure vorresti che qualcuno mettesse un ex presidente dietro le sbarre per azioni illegali dell'esercito americano? C'è tutto, nei libri. Tre consigli per i thriller in cui il presidente degli Stati Uniti è al centro della scena.
La trama: L'ex presidente degli Stati Uniti viene arrestato durante una visita in Grecia per conto della Corte Penale Internazionale. Non c'è da sorprendersi che questo provochi enormi problemi diplomatici. In mezzo a tutto questo c'è l'avvocato Dana Marin. Deve rappresentare l'accusa e deve fare i conti con avversari potenti: servizi segreti, reti di pubbliche relazioni, consiglieri governativi. Naturalmente, viene coinvolto anche l'attuale presidente degli Stati Uniti, che è in piena campagna elettorale e non può permettersi di avere l'ex presidente in prigione in Grecia in attesa di processo.
L'antefatto: La trama è interessante: immagina che un ex presidente sia effettivamente chiamato a rispondere degli ordini impartiti all'esercito americano che violano gli accordi internazionali o addirittura costituiscono un crimine di guerra. Marc Elsberg crea uno scenario che rimane una finzione, ma ci si chiede: perché? Alcuni politici sono già stati processati e condannati per crimini di guerra all'Aia. 124 Stati hanno riconosciuto ufficialmente la Corte Penale Internazionale, ma gli Stati Uniti hanno ritirato la loro firma. Ad oggi, sono state giudicate e condannate all'Aia appena due dozzine di casi. Di solito contro persone provenienti da paesi africani.
Buono perché...: Il thriller di Marc Elsberg racchiude interessanti informazioni di base sulla Corte Penale Internazionale e sul diritto internazionale in una storia appassionante. A volte il confine tra realtà e finzione si confonde. Cosa potrebbe accadere davvero? Cosa è inventato? Elsberg lascia a te, lettore, il compito di trovare la risposta. Nel corso della storia non ti immedesimerai tanto nel Presidente degli Stati Uniti o nel suo predecessore. Al contrario, Elsberg rende protagonista Dana Marin, una moderna Giovanna d'Arco, che da bambina è stata vittima di un crimine di guerra e che quindi lotta per la giustizia in modo molto credibile.
La trama: Nella serie Jack Ryan di Tom Clancy, l'ex agente della CIA Ryan è arrivato alla Casa Bianca. In qualità di Presidente, deve impedire all'arcinemico dell'America, la Russia, di riconquistare la sua ex potenza sovietica. Valery Volodin, un presidente del Cremlino, ha un piano perfido e ben studiato per distrarre l'attenzione dai problemi economici interni con una politica estera aggressiva. Se ci saranno conflitti in tutto il mondo, questo potrebbe far salire il prezzo del petrolio e quindi aumentare la ricchezza della cricca di oligarchi da cui dipende il benessere di Volodin.
L'antefatto: Il presidente russo ne "Il potere del presidente" si chiama Volodin. Ma mentre leggevo continuavo a pensare a Putin. Il romanzo è stato pubblicato alla fine del 2015. A quel tempo, la Russia reale aveva già annesso la Crimea e si era infiltrata nelle zone del Donbass. Ma la portata della grande invasione del 2022 non era prevedibile. In "Il potere del presidente", l'autore Mark Greaney, ex co-autore di Clancy, morto nel 2013, continua la serie di Ryan e mostra come una Russia sotto il presidente fittizio Volonin stia alimentando i conflitti e causando problemi all'Occidente democratico che sta lottando da tempo per trovare le risposte giuste.
Buono, perché...: Con i romanzi di Clancy, è sempre sorprendente, spesso spaventoso, come le trame diventino scenari in parte realistici a distanza di pochi anni. "Il potere del presidente" esagera naturalmente il ruolo del presidente degli Stati Uniti. Il fatto che solo lui riconosca il quadro generale, mentre tutti i servizi segreti non lo capiscono... beh. Ma continuo a pensare che questo Clancy sia buono. Perché sto conoscendo un presidente degli Stati Uniti che si oppone con determinazione all'aggressione militare della Russia negli Stati baltici, mentre il resto dei paesi della NATO sta ancora valutando le opzioni ed esita.
La trama: Gli elettori degli Stati Uniti hanno commesso un terribile errore. Hanno eletto presidente un uomo che, appena insediato, è il primo a ordinare un attacco nucleare contro la Corea del Nord. Il motivo: la guerra di parole con il sovrano di Pyongyang si è inasprita. I dipendenti della Casa Bianca si rendono conto che devono fermare quest'uomo, il loro presidente. Con un attentato, se necessario.
Lo sfondo: Il romanzo mostra il dilemma in cui si trova il personaggio principale. Non si tratta del presidente, ma di Maggie Costello, che lavora nell'ufficio del consulente legale del presidente. Mentre è quasi impossibile attribuire Maggie a una persona reale, è molto facile farlo con gli altri personaggi. Sam Bourne fa in modo che i lettori identifichino facilmente il presidente come Trump. Un altro personaggio importante è il suo stretto consigliere Crawford McNamara, che si ispira a Steve Bannon e sta lealmente al fianco del presidente. Gli altri personaggi, invece, devono decidere dove vogliono essere visti nella storia. Chi si comporta in modo moralmente corretto? Un assassinio, in definitiva un omicidio, è consentito per evitare un disastro maggiore?
Buono, perché...: Il presidente degli Stati Uniti è collerico, facilmente irritabile, sessista, pronto a offendersi e con scarso senso della diplomazia. È il catalizzatore della questione centrale attorno alla quale ruota il romanzo. Jonathan Freedland, il giornalista britannico dietro la sigla Sam Bourne, ha pubblicato il romanzo nel 2017, poco dopo l'insediamento di Trump. Il romanzo fa rivivere le sensazioni di quel periodo. Ti sei svegliato presto e la prima cosa che hai fatto è stata guardare il tuo smartphone per vedere se il vero presidente avesse fatto l'impensabile. Con Biden, oggi dormirai sonni più tranquilli.
L'autore di "The President" sa come fornire approfondimenti sulla psiche dei suoi personaggi e sulla struttura di potere della Casa Bianca. Il suo thriller cospirativo non è sempre una narrazione senza respiro, ma la suspense regge molto bene fino alla fine. E non mi aspettavo questo finale.
To Kill the President
Inglese, Sam Bourne, 2017
Hai qualche consiglio per un libro in cui il presidente degli Stati Uniti ha un ruolo importante? O magari un romanzo in cui una donna ricopre il ruolo di presidente degli Stati Uniti? Fallo sapere a me e alla Community in un commento.
Giornalista dal 1997 con sedi in Franconia, sul lago di Costanza, a Obvaldo e Nidvaldo e a Zurigo. Padre di famiglia dal 2014. Esperto in organizzazione editoriale e motivazione. Focus tematico sulla sostenibilità, strumenti per l'ufficio domestico, cose belle in casa, giocattoli creativi e articoli sportivi.