Novità e trend

Novità in casa Apple

Aurel Stevens
26.3.2019
Traduzione: Leandra Amato

Il 25 marzo, Apple ha organizzato un evento allo Steve Jobs Theatre di Cupertino. Non per introdurre nuovi dispositivi, ma per presentare un servizio di abbonamento all'universo Apple.

Cosa ci ha mostrato Apple al suo «Special Event»? Secondo le voci, avremmo visto un sistema stile Netflix, una carta di credito Apple, forse un nuovo hardware o un caricabatterie wireless.

Di nuovi dispositivi neanche l’ombra, così come ci aspettavamo. La settimana scorsa Apple ha introdotto tutti gli aggiornamenti hardware senza farne una grande propaganda mediatica:

  • Novità in assortimento

    Il nuovo iPad mini e iPad Air: ora con chip A12 Bionic e compatibile con Apple Pencil

  • Novità in assortimento

    I nuovi Apple Airpods: preordinali subito

  • Novità in assortimento

    Ordina ora: nuovi Apple iMac con doppie prestazioni

Le voci ci hanno azzeccato: durante lo «Special Event», Apple ha parlato solo di servizi. In breve, sono queste le novità:

  • Apple News+ di Apple è un'edicola digitale con abbonamento;
  • Apple Pay si rinnova e ora offre la propria carta di credito;
  • Apple Arcade ha una collezione selezionata di giochi a prezzo fisso
  • Apple TV+ cavalca l’onda di Netflix, Amazon Prime e co.

Ma diamo un’occhiata a queste novità una per una.

Apple News+: edicola digitale

Tim Cook inizia con Apple News, elogiando il servizio gratuito di Apple come fornitore di informazioni affidabili, fonti e storie selezionate dai redattori Apple. L’app di Apple News è già oggi la più popolare del suo genere.

Dopodiché presenta il nuovo servizio: Apple News+. In pratica, si tratta di un chiosco digitale si cui trovi un'ampia gamma di riviste a pagamento: Time Magazine, Vogue, People, National Geographic, The New Yorker, Sports Illustrated, Fortune, Rolling Stone, Wired.

Apple è riuscita ad assicurarsi 300 riviste di tutti i settori per il suo servizio a pagamento, ma dà la priorità alle riviste di lifestyle con una forte componente visuale. In ogni caso, l'abbonamento non comprende l’accesso a portali d'informazione, ad eccezione del Los Angeles Times e del Wall Street Journal.

La promessa di Apple News+? Giornalismo di qualità, redatto da esperti. Oppure, per dirla con le parole di Apple: «The best mobile magazine experience ever. Awesome!»

Il sistema è davvero semplice: Il primo mese è gratuito. Dal secondo mese in poi, il canone mensile è di 9,99 dollari e può essere utilizzato su tutti i dispositivi e gli account della famiglia. E, per finire, l’app raccomanda letture personalizzate, senza fastidiose interruzioni dal mondo esterno e senza compromettere la privacy dell’utente: niente pubblicità, niente tracking. Le raccomandazioni vengono calcolate sul dispositivo localmente, quindi Apple non è a conoscenza di ciò che leggi.

Il servizio verrà inizialmente lanciato negli Stati Uniti e in Canada, anche se qui con solo 30 riviste. In autunno seguiranno Australia e Europa, a partire dal Regno Unito. L'offerta e i prezzi esatti per la Svizzera devono ancora essere confermati.

«Consumatori ed editori accoglieranno il nuovo servizio di Apple News con entusiasmo», dice Tim Cook, continuando con: «Ora diamo un’occhiata ad Apple Pay».

Apple Card: la carta di credito virtuale di Apple

Tim Cook spiega che quest'anno sono già state effettuate oltre 10 miliardi di transazioni con Apple Pay. Nel mercato statunitense, Apple ha raggiunto un tasso di accettazione del 70%. Nel mercato australiano, del 99%. Una cifra pazzesca. Apple Pay è attualmente disponibile in 33 Paesi, compresa la Svizzera. Entro la fine del 2019, questa cifra salirà a 40.

La novità di Apple Pay è Apple Card, una carta di credito virtuale. Apple ha unito le forze con Goldman Sachs und Mastercard per creare una carta di credito virtuale che può essere configurata in pochi minuti e, a quanto pare, non ha costi aggiuntivi. Gli utenti Apple possono autenticare facilmente gli acquisti tramite Touch ID o Face ID.

Per attirare i clienti, Apple offre «Daily Cash», un programma di cashback che ti permette di recuperare il 2% della spesa dei tuoi acquisti giornalieri e il 3% per quelli effettuati sui servizi Apple.

Apple offre anche un'elegante carta fisica in titanio

con applicazione dedicata e una piattaforma di online banking dove le spese comuni e gli acquisti sono raggruppati per tema, come «cibo» o «intrattenimento». Inoltre, l’app fornisce suggerimenti utili a gestire le finanze personali in modo ottimale.

«Questa è l'evoluzione più significativa degli ultimi 50 anni della carta di credito», dice Tim Cook. E poi passa subito all’argomento giochi: «iOS è la più grande piattaforma di gaming al mondo».

Apple Arcade: parliamo di giochi

Quella dei giochi è la sezione più popolare dell'App Store. Ci sono 300’000 giochi tra cui scegliere e i download, sia gratuiti che a pagamento, hanno superato il miliardo.

Ed è su questi che Apple ha deciso di puntare: il nuovo servizio Arcade offre un abbonamento ai giochi del mondo Apple, ossia i giochi oer iPhone, iPad, Mac e Apple TV. Verranno aggiunti nuovi titoli regolarmente e,

in un breve video sui giochi indie, Apple sottolinea che supporta gli studi indipendenti. Il risultato è una collezione curata di oltre 100 giochi esclusivi. Tutti i giochi sono disponibili offline e non offrono acquisti in-app una volta scaricati. Come per News+, Apple offre un piano di condivisione in famiglia.

Arcade sarà disponibile in oltre 150 Paesi a partire dall’autunno, per conoscere prezzi e dettagli rivolgiti direttamente ad Apple. «Let’s talk about TV», continua Cook.

Apple TV+: l’offerta film di Apple

«Cosa ne diresti di trovare film, serie e trasmissioni sport sulla stessa piattaforma, tutti on demand, senza pubblicità, in alta risoluzione, disponibili offline, con family sharing come per News+ e Arcade?», chiede Cook.

Attualmente, su iTunes sono disponibili circa 65’000 film e 25’000 programmi televisivi. Ora, Apple TV – fino ad oggi, offerta sotto forma di TV box fisico – è stata sviluppata come servizio. Oltre all’offerta on-demand già disponibile, da adesso Apple collabora anche con i provider di rete via cavo e con i concorrenti di Netflix per fornire questo nuovo servizio. Game of Thrones sarà disponibile grazie alla rete via cavo HBO, Amazon Prime e Hulu saranno partner di Apple. L'app darà suggerimenti tramite «Expert editors» e machine learning. I contenuti possono essere noleggiati con i canali Apple TV

e, ciliegina sulla torta, Apple produrrà i propri contenuti esclusivi. Il concetto viene spiegato in un video: storie meravigliose, raccontate con amore. Steven Spielberg in persona si presenta sul palco di Cupertino per annunciare il seguito della sua serie «Amazing Stories», mentre «The morning show», una serie di Reese Witherspoon e Jennifer Aniston incentrata sulle relazioni tra uomini e donne, dovrebbe aiutare l'America a svegliarsi al mattino. In «Little America», gli immigrati raccontano le storie di altri immigrati. Oprah Winfrey annuncia uno show esclusivo, e anche Bill Murray, Spike Lee e molti altri forniranno contenuti esclusivi per Apple TV+.

I servizi rinnovati di Apple TV e Apple TV+ saranno disponibili da maggio su iOS e dall'autunno su Mac in UHD. L'offerta inizialmente è prevista in dieci Paesi, con prezzi e dettagli ancora da confermare.

Si tratta di uno sviluppo notevole e di qualcosa di nuovo per Apple: l’azienda, finalmente, si sta aprendo. L'app per la TV si collega direttamente alle smart TV di Samsung, LG, Sony e Vizio.

# Conclusione: davvero promettente o solo un sacco di promesse?

«Grazie per aver partecipato», aggiunge Tim Cook. Mi lascia un po' perplesso. Cerco di dare un senso a tutto questo.

Nel 2018, Apple ha fatturato 265,6 miliardi di dollari con un assurdo profitto di 59,53 miliardi di dollari. La determinazione dei prezzi, realizzata con astuzia, ha permesso all’azienda di aumentare ulteriormente il fatturato e i profitti. Tuttavia, a causa di un calo nelle vendite dell’iPhone, prodotto flagship del colosso americano, le prospettive ora sono un po’ meno rosee. Non è un problema esclusivo di Apple: il mercato degli smartphone in generale è stagnante.

Cosa fare? Quando tutti sono alla ricerca dell'oro, puoi aggiungerti alla corsa o pure metterti a venderti pale, cioè fornire servizi utili ed esclusivi. Nel quarto trimestre del 2018, i servizi Apple hanno generato un fatturato di oltre 10 miliardi di dollari.

Oggi, Tim Cook ha chiarito come Apple sta cercando di adattarsi: si sta concentrando risolutamente su una serie di nuovi servizi e offerte, all'universo Apple. La loro facilità d'uso è impressionante. Il «vendor lock-in» è stato progettato in modo intelligente e le offerte di Family Sharing e Daily Cash sono interessanti.

Ma tutto questo è sufficiente? Apple si confronta con una concorrenza agguerrita, dai film su Netflix, Amazon e Disney ao game store affermati. Inoltre, i servizi non sono accessibili immediatamente. Fondamentalmente, Apple Pay non è migliore di altri metodi di pagamento digitale, e le informazioni su News+, TV+ e Arcade sembrano essere piuttosto vaghe, persino per gli USA: «Stunning», «amazing» e «best ever» o meno, Apple deve essere più chiara, soprattutto per chi risiede in Europa o in Svizzera.

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Sono il guru del team dei redattori. Scribacchino 5 giorni su 7 e papà 24 ore su 24. Mi interesso di tecnologia, computer e HiFi. Mi sposto sempre in bicicletta, in qualsiasi condizione meteo e, solitamente, sono di buon umore.

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