
Test del prodotto
Let's play «Diablo Immortal»: eccesso di loot box o degna novità?
di Philipp Rüegg
«Overwatch è morto, lunga vita a Overwatch!». Poco dopo aver chiuso i server della prima parte di «Overwatch», Blizzard prosegue con il suo successore. Ci facciamo strada attraverso lo sparatutto nella diretta a partire dalle 15:00 su Twitch e YouTube (in tedesco).
Quando è stato rilasciato nel 2016, «Overwatch» è partito alla grande. Il gioco è stato elogiato dalla critica e dai fan di Blizzard ed è stato in grado di costruire un fanbase fedele in pochissimo tempo. Negli ultimi anni, tuttavia, la situazione si è fatta un po' più tranquilla intorno all'hero shooter.
Nonostante il numero stabile di utenti, il gioco non ha ricevuto aggiornamenti regolari dei contenuti, con grande frustrazione di molti gamer. L'ultima grande espansione con nuovi personaggi risale a due anni fa, un fatto impensabile in tempi di aggiornamenti costanti dei contenuti in giochi di servizio live come «Fortnite».
Ora tutto dovrebbe essere migliore con «Overwatch 2». Il gioco promette nuove mappe, nuovi personaggi, nuove armi e nuove modalità di gioco, tra cui una modalità PvE, per l'affamata comunità di «Overwatch». Anche i tempi delle loot box sono finiti. Il gioco offre invece un modello free-to-play con Stagioni e Battle Pass limitati nel tempo, come noto per altri giochi di servizio live.
Il veterano di «Overwatch» Phil e io giochiamo qualche round con nuovi e vecchi eroi. Sono curioso di vedere se il gioco riuscirà a catturarmi subito come noob di Overwatch, o se appenderò al chiodo la mia carriera da gamer di hero shooter per la frustrazione dopo pochi round.
Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.