Pelle radiosa grazie a «Yoga Skin»?
13.12.2018
Traduzione: Sanela Dragulovic
Immagini: Dominik Bärlocher
Con la tecnica di trucco «Yoga Skin», una particolare miscelazione di diversi prodotti, dovrei ottenere il meglio dalla mia pelle. Sono curiosa...
«Yoga Skin» non è (ancora) diventato una tendenza. Si tratta di una tecnica di trucco creata dalla make-up artist Sara Hill. Da quando ho visto per la prima volta il video di Hatice Schmidt, beauty youtuber, in cui spiega questa nuova tecnica di trucco, ho deciso di provarlo anch’io. Ma cosa significa Yoga Skin? Utilizzando questa tecnica, la pelle dovrebbe apparire radiosa dall’interno, per rimanere in tema, dovrebbe brillare da ogni poro. Una pelle sana, vitale e idratata. Non cerco le basi nel video di Hatice, ma seguo il link nella sua infobox che mi porta al profilo Instagram di Sara Hill dove trovo una breve demo e una descrizione della tecnica.
La formula magica
Ecco come fare:
Punto 1: pulire il viso come al solito e applicare una crema idratante e lasciare che venga ben assorbita dalla pelle.
Punto 2: applicare uno strato leggero di primer senza silicone.
Passo 3: prepara la miscela magica nelle giuste proporzioni: metti sulla mano tre o quattro gocce del tuo fondotinta preferito a base d’acqua. Aggiungi una goccia di olio per il viso, una goccia di Strobe Cream ed eventualmente una goccia di Glow Drops (illuminante liquido). Le tonalità dorate sono le più indicate.
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Punto 4: mischia bene tutti gli ingredienti e applica sul viso. Il viso dovrebbe rilassarsi, la circolazione del sangue dovrebbe essere stimolata e i gonfiori dovrebbero scomparire. Per ottenere una copertura maggiore, applica più strati fino a quando non se soddisfatta del risultato. Tra uno strato e l’altro lascia agire e penetrare il composto.
Punto 5: puoi ora applicare (con moderazione) il correttore, solo e se necessario. Sotto gli occhi, sui brufoli o intorno al naso. Fissa il correttore con della cipria. Puoi applicare anche del Blush o Bronzer. Dato che si usano tanti prodotti cremosi, la finitura appare più naturale.
E ora tocca a me
Non avendo un fondotinta a base di acqua, ho dovuto iniziare il mio test con un compromesso e dopo aver applicato il primer ne ho usato uno ad alto contenuto d’acqua. Di solito non uso le mani per applicare il make up, anzi solo a vederlo fare agli altri mi si rizzano i capelli. Tuttavia, con tanta pazienza e movimenti circolari ci sono riuscita. Lavorare senza spugnetta o pennello mi sembrava che i prodotti rimanessero sulla pelle senza penetrare veramente. Inizialmente mi sentivo il viso troppo pesante e lucido, meno male che con il passare del tempo si è opacizzato. Sconsiglio questa tecnica a chi ha la pelle grassa. Nel mio caso la miscela non ha avuto gli effetti desiderati. La luminosità c’era, ma il risultato sembrava tutt’altro che naturale. Sono una grande sostenitrice dei prodotti illuminanti, ma la formula non ha funzionato sulla mia pelle. Forse è perché non ho usato un fondotinta a base d’acqua, tuttavia in futuro ne preferisco uno bello fresco a cui aggiungere qualche goccia di Strobe Cream invece dello «Yoga Skin». Nel mio caso, meno è di più. 🕉
Natalie Hemengül
Senior Editor
Natalie.Hemenguel@digitecgalaxus.chSono una fanatica estrema di Disney e il mio mondo è tutto rosa e fiori. Venero le serie tv anni '90 e sono devota alle mie sirenette. Se non sto danzando sotto una pioggia di glitter, mi trovi a un pijama party o a incipriarmi il naso. P.s.: con la giusta tecnica puoi conquistarmi.
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