Screenshot: La Guida galattica per gli autostoppisti (2005).
Retroscena

Pistola POV o ponte ologrammi: i gadget fantascientifici che vorremmo avere

Kevin Hofer
17.8.2018
Traduzione: tradotto automaticamente

Che si tratti del cacciavite sonico di Doctor Who, del traduttore universale di Star Trek o della macchina del tempo dell'omonimo libro. La fantascienza è piena di gadget cool. Ho chiesto ai miei colleghi quale avrebbero voluto avere.

I desideri della forza lavoro variano molto, anche se i gadget di "Star Trek" sono molto popolari. Quale gadget vorresti? Scrivilo nella colonna dei commenti.

Cibo con la semplice pressione di un tasto

Chi potrebbe esprimere questo desiderio se non il redattore di cucina Simon Balissat? I dispositivi che consegnano il cibo premendo un pulsante sono presenti in molte opere di fantascienza. Sarebbe fantastico poter premere un pulsante e poi mangiare. Per non parlare del fatto che la fame nel mondo sarebbe un ricordo del passato. Con queste premesse: Cheekan! Bene!

Non si tratta esattamente di cibo a portata di mano, ma anche il desiderio extra di Quentin Aellen è buono:

Teleporto/beaming

Il teletrasporto/beaming è di gran lunga il metodo più diffuso tra i lavoratori. Compreso il redattore sportivo Patrick Bardelli. È diventato improvvisamente troppo pigro per correre? "No, ma sarebbe fantastico per andare al lavoro o in vacanza", dice Patrick. Sono d'accordo con lui su questo punto.

Il trasporto di materia su lunghe distanze si trova relativamente presto nelle opere di fantascienza. Ad esempio, ne "L'uomo senza corpo" di Edward Page Mitchell del 1877, dove il tentativo di teletrasporto va male. In "To Venus in Five Seconds: An Account of the Strange Disappearance of Thomas Plummer, Pillmaker" di Fred T. Jane, come suggerisce il titolo, il protagonista viene proiettato sul pianeta Venere. Tuttavia, il teletrasporto è stato reso popolare da "Star Trek". Un po' di curiosità da nerd: la frase "proiettore Scotty" non compare mai nella serie originale esattamente in questa forma.

Punto di vista pistola

Ovviamente, un gadget della serie "Guida galattica per gli autostoppisti" non può mancare. Con la Point of View Gun, la tua controparte potrà vedere le cose dalla tua prospettiva. Quentin Aellen, specialista di marketing di categoria, vorrebbe usare la pistola nelle discussioni con la sua ragazza. Spero che Quentin riesca a mettere le mani sulla prima delle sei pistole prodotte. Perché questa è l'unica che funziona con le donne. Il consorzio intergalattico di casalinghe arrabbiate che ha commissionato la pistola POV voleva che funzionasse solo sugli uomini. Tuttavia, il supercomputer Pensiero Profondo, che produce le armi, aveva già finito di produrre il primo esemplare a quel punto.

Holodeck

Dimentica gli occhiali VR. Solo il ponte ologrammi di "Star Trek" garantisce una vera immersione. Questo è il gadget che vuole il Senior Category Sourcing Manager Claudio Widmer. Con il ponte ologrammi non è più necessario indossare gli occhiali. Si tratta di un ambiente virtuale interattivo. Le creature e gli oggetti generati con esso possono essere toccati e spostati nello spazio e nel tempo.

L'azienda australiana Euclideon sostiene di poter realizzare ponti ologrammi simili a quelli di "Star Trek". Dai un'occhiata al video.

Rigeneratore dermico

E ancora "Star Trek", in qualche modo la nostra forza lavoro sembra essere composta da Trekkies. Il Category Sourcing Manager Roy Sonderegger vuole, tra le altre cose (mi ha inviato un elenco più ampio), il Dermal Regenerator. Questo prodotto può essere utilizzato per guarire piccole ferite della pelle in breve tempo. Rimuove anche le cicatrici e può simulare le ferite.

Screenshot: Star Trek
Screenshot: Star Trek

Il rigeneratore dermico potrebbe davvero fare il salto nella realtà. I ricercatori dell'Università di St Andrews e della Harvard Medical School hanno sviluppato una tecnologia simile. Permette di curare le ferite con il laser invece che con i punti di sutura. Puoi scoprire come funziona esattamente qui.

Ansible

I romanzi di fantascienza di Ursula K. Le Guin sono più incentrati sulle relazioni e sui processi culturali e sociali che su tecnologie fantasiose. Ma ci sono comunque uno o due strumenti interessanti. Il mio gadget fantascientifico preferito è l'Ansible, conosciuto in diversi romanzi di Le Guin. Questo dispositivo ti permette di comunicare su distanze interstellari senza ritardi. Una comunicazione senza ritardo, più veloce della luce. Sarebbe qualcosa di straordinario.

Purtroppo, non ci sono ancora immagini dell'Ansible. Ma le cose potrebbero cambiare presto. Ci sono diversi progetti per l'adattamento cinematografico di alcuni libri di Le Guin.

Bonus: Kingsman Umbrella

Non tratto da un'opera di fantascienza, ma comunque un gadget dall'aspetto futuristico è quello che desidera l'editore Luca Fontana: il Kingsman Umbrella. L'ombrello funge da scudo balistico e da arma per gli agenti Kingsman. Il manico può essere utilizzato anche come rampino. Luca vuole questo oggetto semplicemente per il gusto di essere cool. Ideale per attraversare la folla alla cassa della Migros senza finire nella fila sbagliata. E semplicemente per il gusto di essere cool. O per colpire con una pallina di gomma i valori A dei piccioni che cagano sopra di me. E per il gusto di essere cool.

Immagine di copertina: Screenshot: La Guida galattica per gli autostoppisti (2005).

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Tecnologia e società mi affascinano. Combinarle entrambe e osservarle da punti di vista differenti sono la mia passione.


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