

Prodotti deco infernali – prima parte

Ciò che è bello e ciò che è brutto, dipende dagli occhi di chi guarda il soggetto in questione. Ma esistono anche oggetti brutti, per non dire orribili, a prescindere dalle questioni di gusto. Ne ho scovati alcuni nella nostra gamma. Ti presento i miei prodotti decorativi da incubo.
I miei gusti sono come quelli di Sandra Bullock in «Miss Detective»: variabili. Ciò che trovo affascinante oggi potrebbe finire nel negozio dell'usato domani. Perciò, generalmente, non escludo mai nulla nella mia vita. Né nella moda, né nel trucco, né nell'arredamento delle mie quattro mura. I seguenti articoli decorativi, tuttavia, mi fanno venire voglia di aprire la finestra e urlare ai quattro venti: mai! Mai e poi mai in questa vita! E nemmeno nella prossima!
Assi da WC contro la nostalgia dei paesi lontani
Le assi da WC decorate con foto non sono – ripeto, NON SONO – accettabili, neanche se sei in vena vacanziera e se hai nostalgia dei paesi lontani. I bagni, in generale, sono relazionati all’elemento acqua. Ciononostante, non è detto che la mia ultima vacanza al mare debba fungere da fonte di ispirazione per la mia tazza del water.
Ma le immagini di palme e conchiglie non sono le uniche a insultare il mio senso estetico. Anche le insegne di cattivo gusto del tipo «VIP Lounge» non si possono vedere, neanche in un appartamento condiviso da studenti, a cui di regola perdoniamo quasi ogni pecca estetica. Trovo che le tavolette in legno siano quasi altrettanto brutte. A seguito di un'esperienza appiccicosa vissuta sulla mia pelle in un rifugio di montagna – non voglio entrare nei dettagli – questo materiale si è rivelato tabù per il mio fondoschiena.
Tatuaggi murali per la casa e per l'anima
Live, Laugh, Love. Lo tradurrò per tutti coloro che non parlano la lingua del «wall tattoo»: Mi, viene, il vomito. Le citazioni vanno bene a piccole dosi e possono fungere da ispirazione. Ma se vengono attaccate al muro come uno slogan, o addirittura contornate da uno stormo di farfalle, siamo all’apoteosi del kitsch. Ma c’è un punto a favore della decorazione murale: potrebbe esserti di aiuto se mai dovessi partecipare a un casting per un reality pomeridiano di Rete 4.
Messaggi superflui
Se una lavagna dovesse servire da mezzo di comunicazione tra me e i miei coinquilini, allora mi metterei a riconsiderare la nostra convivenza. Perché finché non gestisco un bel caffè o uno snack bar, non vedo alcuna ragione per scarabocchiare il «menù del giorno» sulla lavagna. Messaggi importanti come «il cibo è nel frigo» possono essere comunicati con più stile, che con un gessetto e un obbrobrio a forma di gatto. Le alternative contemporanee sono un dialogo a tu per tu con la tua controparte, un messaggino Whatsapp o un post-it poco appariscente.
La prossima settimana, la mia collega ed esperta di design Pia Seidel ti presenterà i suoi no-go in termini d’arredamento d'interni.


Sono una fanatica estrema di Disney e il mio mondo è tutto rosa e fiori. Venero le serie tv anni '90 e sono devota alle mie sirenette. Se non sto danzando sotto una pioggia di glitter, mi trovi a un pijama party o a incipriarmi il naso. P.s.: con la giusta tecnica puoi conquistarmi.