

Saldo mette alla prova i frullatori a bicchiere

Quali frullatori a bicchiere sono rumorosi e si rompono rapidamente? Nel numero del 4 novembre 2020 (n. 18/2020), la rivista per i consumatori Saldo, insieme a un laboratorio specializzato, ha testato dieci frullatori secondo i criteri di maneggevolezza e rumorosità. Qui trovi i risultati, il vincitore e gli altri modelli del test.
Il test
Il laboratorio Ipi di Stoccarda ha testato un totale di dieci frullatori per Saldo e Kassensturz. Nella prova pratica, vari alimenti come verdure, basilico, parmigiano e pinoli sono stati tritati in un frullatore a bicchiere: dai cubetti di ghiaccio è stato realizzato crushed ice, da carne e verdure cotte una pappa per bambini e da frutta e yogurt degli smoothie.
I frullatori sono stati testati in base ai seguenti criteri:
- Utilizzo e maneggevolezza
- Resistenza
- Sicurezza
- Rumore
Per il punto «Utilizzo e maneggevolezza», è stato verificato quanto sia facile regolare e far funzionare i dispositivi. Gli esperti volevano sapere se, ad esempio, il bicchiere poteva essere montato facilmente e se il coperchio poteva essere fissato senza molta forza. È stato anche verificato se durante il processo di miscelazione si verificassero spruzzi o vibrazioni e se la massa tritata potesse essere versata facilmente, nonché la pulizia del frullatore stesso. La prova di resistenza si è concentrata sulla durata dei frullatori, che dovevano sopravvivere a 500 cicli. Un ciclo consisteva nel simulare la passata di verdure crude cinque volte per un minuto, con un minuto di pausa nel mezzo. Dopo una pausa di 20 minuti, è stata eseguita la prova successiva. Seguendo lo stesso schema, sono stati poi simulati 300 cicli con verdure cotte e carne. Durante il test di sicurezza, gli esperti hanno voluto verificare se i miscelatori presentavano un rischio di lesioni. L'ultimo test riguardava il rumore. Gli esperti hanno riempito i frullatori di acqua e li hanno fatti funzionare al massimo livello, annotando il volume. Inoltre, è stato valutato se e quanto il rumore sia sgradevole per le orecchie.
Il risultato
Gran parte dei frullatori a bicchiere ha superato il test. Tuttavia, nessun modello ha raggiunto la nota «molto buono». Quattro frullatori hanno ricevuto la valutazione «buono», tre sono stati valutati con «sufficiente» e tre, secondo Saldo, con «insufficiente».
«Buono»
Il vincitore del test è stato il modello «Core HR3571/92» di Philips. Il frullatore è stato particolarmente convincente durante la prova di resistenza, in quanto non ha mostrato segni di debolezza anche dopo 66 ore di funzionamento. Inoltre, il frullatore Philips ha fatto un ottimo lavoro di triturazione. Ha avuto problemi solo triturando il ghiaccio. Il ghiaccio è diventato acquoso e poltiglioso. Anche il «Royal Crush» di Trisa è stato valutato con «buono», ed è anche più economico del frullatore Philips. Nei test pratici, il frullatore a bicchiere Trisa si è comportato persino meglio. È stato in grado di tritare il ghiaccio senza problemi. Tuttavia, ci sono state critiche sul fatto che il funzionamento non è stato molto facile perché la manopola era molto scivolosa e le marcature erano difficili da vedere. Inoltre, il frullatore vibrava e spruzzava liquido quando si attivava. Il frullatore «Blend 600 s» di Mio Star ha ricevuto quasi solo buoni voti, ma versare frullati è stato piuttosto laborioso. Tritando il ghiaccio, il frullatore non era convincente, perché il crushed ice assomigliava più a neve fangosa. Anche il frullatore a bicchiere «Silentmixx Pro» di Bosch ha ricevuto la nota «buono» e, a 70 decibel, è stato di gran lunga il frullatore più silenzioso del test.
Il vincitore del test

2° posto
3° posto
4° posto
«Sufficiente»
Tre frullatori hanno ricevuto la valutazione «sufficiente». Il modello «Blend-X Fresh» del marchio Kenwood ha prodotto il massimo del rumore con 87 decibel. Secondo gli esperti, ciò corrisponde al livello di rumore di un camion. Anche il modello «CX 720» di Turmix e il «Quick Blender 921.34» di Solis hanno ricevuto la votazione «sufficiente», in quanto sono risultati peggiori nel test di resistenza.
5° posto
7° posto
«Insufficiente»
Tre frullatori non sono riusciti a convincere gli esperti e sono stati bocciati. Il modello «U475» di Rotel si è arreso dopo quattro ore di utilizzo e non ha più funzionato. È stato determinato che l’azionamento era rotto, quindi il frullatore ha ricevuto la valutazione complessiva «insufficiente». I modelli «Stare S M3» di Satrap e «OMX 2210» di OK hanno avuto prestazioni ancora peggiori. Nella prova di resistenza, entrambi i frullatori sono durati solo 20 ore. Il frullatore a bicchiere OK non ha superato la prova pratica, perché i cubetti di parmigiano e i pinoli si sono depositati in basso, impossibili da afferrare per le lame. I cubetti di ghiaccio sono rimasti quasi intatti.
8° posto
Il test completo dei frullatori a bicchiere di Saldo può essere scaricato qui a pagamento (in tedesco). Kassensturz ha anche parlato del test: qui trovi il video (in tedesco).

