
Test del prodotto
In giro con l'attrezzatura da trekking Columbia – fresca e leggera
di Patrick Bardelli
Sempre asciutta, sia dentro che fuori. Columbia promette di mantenere asciutto sia l'interno che l'esterno della giacca impermeabile «Wyldwood» durante le escursioni e posso confermare che funziona.
Avrei voluto più sole e meno pioggia nelle ultime settimane. A un certo punto ho smesso di contare quante volte mi sono preso una lavata. Sarà accaduto una decina di volte. E così sia.
Sono d'accordo con il detto che non esiste cattivo tempo, ma solo vestiti inadeguati. Purtroppo, questa categoria include spesso giacche da pioggia che si inzuppano d'acqua permettendo lentamente all'umidità di penetrare all'interno. Ma Columbia ci dimostra che le cose possono andare anche diversamente con la sua giacca super impermeabile «Wyldwood».
Columbia mi ha fornito la giacca nella variante di colore «Canteen» per il test. Tuttavia, al momento è disponibile solo in nero da noi in negozio.
Il clue di questa giacca da pioggia è la membrana OutDry. Dal 2010 l'azienda italiana che porta lo stesso nome della membrana, fa parte della Columbia Sportswear Company. Secondo il produttore, la lavorazione OutDry rende le superfici tessili impermeabili e traspiranti. Questo processo di laminazione viene usato per giacche, scarpe, sacchi a pelo e guanti. Un anno fa ho potuto constatare personalmente i vantaggi di questa tecnologia. Da quando indosso lo scarponcino da trekking «Peakfreak II Mid OutDry», i miei piedi stanno sempre all'asciutto:
In circa mezzo minuto, la macchina laminatrice crea una membrana impermeabile che viene saldata a caldo e ad alta pressione all'interno dello strato esterno, come spiega il produttore.
Il vantaggio, secondo Columbia, è che le cuciture e le forature vengono sigillate in un'unica fase di lavoro. La tomaia delle suddette scarpe da trekking, ad esempio, non si impregna mai d'acqua. Gli indumenti prodotti con altre tecnologie hanno spesso lo svantaggio di accumulare acqua tra lo strato tessile esterno e quello interno, diventando umidi e pesanti.
Non è così con la «Wyldwood», che mi mantiene costantemente all'asciutto anche sotto la pioggia forte e si asciuga in brevissimo tempo.
Pro
Contro
Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.