

Shampoo liquido è storia passata

Dopo aver fatto visita a Carla Opetnik di «Zero Waste», ho preso una decisione: vorrei rendere la mia routine di cura più ecosostenibile. Prima di tutto evitare i prodotti nei flaconi di plastica.
Nel frattempo l'inventario del mio bagno è cambiato molto. I prodotti di bellezza con microplastiche (solo tedesco) non ci sono più, il mio rasoio usa e getta è stato sostituito dal rasoio di sicurezza (solo in tedesco) e il mio deodorante fatto in casa (solo in tedesco) ha preso il posto dell’antenato con alluminio. Dopo aver sostituito i flaconi del gel doccia con un pezzo di sapone , ora è il turno del mio shampoo.
Uno shampoo solido ha diversi vantaggi: È economico e non solo risparmi in termini di plastica, bensì è anche pratico per viaggiare, non ci sono rischi che si apra in valigia. Inoltre, è più divertente insaponarsi che con con la versione liquida. Purtroppo, la scelta tra gli shampoo senza plastica si è rivelata piuttosto limitata: sono un’amante dei prodotti di bellezza, e la selezione sul mercato è un disastro assoluto e lascia poco spazio alle preferenze personali e alle esigenze dei capelli. Il mio primo sapone, l’ho preso da Lush. Mi trovavo bene con i suoi prodotti. Ma col tempo mi sono stufata e volevo cambiare un po’. Per farla breve: nemmeno nel nostro assortimento trovi granché. L’unico prodotto ce ho trovato l’ho ordinato e provato.

Secondo il produttore, lo shampoo ha le seguenti caratteristiche:
- arricchito con estratto di aloe vera, olio di ricino e glicerina
- deterge senza indebolire la barriera protettiva della pelle
- idrata
- pH basico
- 100% naturale
- vegano
Blablà
Dopo la prima applicazione posso riassumere: il profumo mi uccide. E' come avere nel naso un centro erboristico con un pezzo di sapone. Questi odori naturali non fanno proprio per me. Purtroppo. Per finire, non solo i miei capelli avevano quell’odore, ma anche tutto il mio bagno, addirittura il giorno seguente lo sentivo ancora. Che sia dovuto al malfunzionamento della ventilazione o se il pezzo di sapone sul bordo della vasca da bagno funga anche come una sorta di profumo per ambienti, non posso dirlo con certezza. Tuttavia, dopo aver asciugato i capelli, noto che sono più voluminosi, anche se ho la sensazione siano ricoperti da una pellicola ogni volta che li tocco. Secondo Christophe Robin, i capelli hanno bisogno di tempo per abituarsi a questa nuova sitauzione. Sarà veramente così? Per me, tuttavia, è chiaro già solo per ragioni olfattive: il sapone lo farò fuori, ma non lo riacquisterò. Continua, quindi la ricerca, di nuove alternative.

AGGIORNTAMENTO (27.02.2019): il mio collega Manuel Wenk mi ha consigliato questo prodotto del nostro assortimento: [[productlist:10040386]] Il mio cambiamento è partito dall’incontro con Carla Opetnik. La sua filosofia di vita: produrre meno rifiuti e utilizzare, quando possibile, alternative naturali. Nel seguente articolo (solo in tedesco) trovi più informazioni in merito:
Se vuoi accompagnarmi nel mio cammino verso una routine di bellezza più ecosostenibile, segui il mio profilo autore e non ti perderai alcuna news..


Sono una fanatica estrema di Disney e il mio mondo è tutto rosa e fiori. Venero le serie tv anni '90 e sono devota alle mie sirenette. Se non sto danzando sotto una pioggia di glitter, mi trovi a un pijama party o a incipriarmi il naso. P.s.: con la giusta tecnica puoi conquistarmi.