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9 consigli su come diventare un bitcoiner migliore
di Raphael Knecht
Gli smart contract si basano sulla blockchain e funzionano con algoritmi. Questo dovrebbe garantire maggiore sicurezza e rendere superflui gli intermediari. Ciononostante, i contratti auto-realizzabili sono controversi.
La blockchain è uno dei motivi principali per cui le criptovalute funzionano e hanno successo. Anche gli smart contract si basano su questa rete collettiva. Con contratti digitali, auto-realizzabili e intelligenti, è possibile concludere transazioni e accordi affidabili. Le parti coinvolte sono anonime. Non c'è bisogno di autorità centrali, di un sistema giuridico o di uno strumento di applicazione esterno per stipularli. Quello che a prima vista sembra positivo, sicuro e orientato al futuro, tuttavia, ha anche i suoi lati oscuri. Vale quindi la pena di dare una seconda occhiata al suo funzionamento e ai suoi vantaggi e svantaggi.
L'informatico e crittografo Nick Szabo ha riconosciuto nel 1993 che gli smart contract funzionano attraverso una blockchain. Szabo è anche considerato in alcuni circoli della comunità dei crittografi come l’inventore dei Bitcoin. Gli smart contract sono basati – come Bitcoin e le altre criptovalute – su protocolli informatici. Sono simili ai contratti tradizionali che si firmano quando si acquista un'auto o si accetta un lavoro. Tali contratti standard contengono uno o più accordi tra almeno due parti, che contengono dichiarazioni d'intenti giuridicamente vincolanti. Di solito, questo tipo di contratto non digitale viene concordato per iscritto. Anche gli smart contract basati sulla blockchain contengono queste informazioni.
Gli smart contract sono più economici e funzionano in modo più efficiente. L'errore umano può essere quasi completamente escluso, poiché i contratti si auto-eseguono e funzionano quindi rigorosamente secondo la loro rispettiva programmazione. Ad esempio: affitti un appartamento che può essere aperto solo dopo aver pagato l'affitto. Tutte le condizioni del contratto sono scritte in righe di codice. La blockchain assicura che il codice e gli accordi in esso contenuti siano distribuiti e conservati in una rete decentralizzata. Ogni volta che si accede al contratto, tutte le parti coinvolte ricevono un messaggio. Questo è possibile solo grazie a una rete accessibile a tutti. È come una criptovaluta: il meccanismo della blockchain rende tali smart contract comprensibili, trasparenti e irrevocabili.
Supponiamo che tu voglia acquistare un'auto con uno smart contract. Scegli il veicolo online, trasferisci l'importo dell'acquisto e ritiri l'auto nel luogo concordato. Non c'è più bisogno di un venditore e non c'è più bisogno di consegnare le chiavi. Questo perché tutte le condizioni contrattuali sono incluse nello smart contract. Non appena il denaro sarà sul conto del produttore dell'auto, l'auto verrà rilasciata per te. Che si tratti di una serratura a combinazione, di una smart card o di un'impronta digitale: l'auto si apre per te non appena hai pagato. Lo stesso vale ad esempio per un affitto con smart contract. Se paghi puntualmente le rate mensili, la tua chiave aprirà la serratura. Se sei in ritardo, non riuscirai ad entrare nell'appartamento.
Per gli smart contract si applica il principio «code is law» («il codice è legge»). Ciò significa che la programmazione regola il campo d'azione e il comportamento delle parti contrattuali. I programmi e i codici scritti sono quindi la legge negli smart contract. Tutte le informazioni di un contratto convenzionale sono immortalate nel codice del programma dello smart contract, che funziona grazie a questo codice. Non è necessario che qualcuno verifichi se le espressioni di intenti stabilite dalle parti coinvolte sono state effettivamente realizzate. La programmazione lo fa da sola. La rete blockchain garantisce inoltre la trasparenza di tutte le azioni e l'aggiornamento dei partner contrattuali.
I vantaggi dei contratti intelligenti rispetto ai contratti standard sono argomenti forti a favore della stipula di smart contract in futuro. Inoltre, tali contratti offrono la possibilità di integrare anche le criptovalute, se lo si desidera.
Sebbene Szabo abbia riconosciuto i vantaggi degli smart contract già nel 1993, il concetto di contratti digitali non è ancora abbastanza maturo per essere adatto ad un uso di massa. Nonostante i numerosi vantaggi, i contratti intelligenti presentano anche degli svantaggi.
In teoria, ci sono molti settori in cui gli smart contract potrebbero essere applicati. Oltre agli esempi già citati, sono ipotizzabili smart contract anche nel settore delle licenze, delle catene di fornitura, del governo o del sistema sanitario. Nel caso delle licenze di software, i contratti intelligenti potrebbero essere utilizzati per rendere più efficiente la concessione delle licenze. Gli sviluppatori di software determinano in un contratto digitale che il software si attiva automaticamente dopo il pagamento e si disattiva in caso di accesso non autorizzato. Nelle catene di fornitura, uno smart contract può fornire una base contrattuale identica per tutte le parti coinvolte. Pertanto questo consentirebbe a consumatori, intermediari, imprenditori, fornitori e produttori di monitorare in tempo reale dove si trova attualmente il prodotto. Ciò significa che potresti rintracciare il pacco non solo dal momento in cui viene spedito, ma anche seguire la produzione del prodotto.
Anche i governi potrebbero beneficiare degli smart contract. Le elezioni, ad esempio, potrebbero svolgersi in forma digitale. Il contratto intelligente sarebbe quindi l'accordo tra tutti gli elettori e il governo di un paese. In questo modo, i rappresentanti eletti possono vedere chi ha dato il proprio voto a chi. Potrebbe essere comodamente coordinato da casa e i termini del contratto sarebbero visibili ad entrambe le parti. Il settore sanitario è anche adatto all'utilizzo di smart contract. Medici, assicurazioni e pazienti potrebbero mappare le loro cartelle in un contratto intelligente. Ciò significa che tutte le parti coinvolte hanno la possibilità di visualizzare i dati dei pazienti in qualsiasi momento. I pazienti possono scegliere quello che vogliono rivelare ai medici e alle compagnie assicurative.
I clienti dell'azienda elettrica tedesca RWE possono già oggi stipulare smart contract. Pagano l'elettricità che acquistano, per esempio con un'auto elettrica in una stazione di servizio, direttamente e senza complicazioni. RWE offre gli smart contract attraverso la piattaforma Ethereum, che è stata originariamente creata per l'omonima criptovaluta. «Spells of Genesis», un gioco di carte virtuale, utilizza gli smart contract per assegnare chiaramente le carte da gioco acquistate e vinte ai legittimi proprietari.
Poiché i contratti intelligenti non sono né vincolati alla localizzazione né dipendenti da un intermediario, potrebbero presto sostituire – o almeno completare – i contratti così come li conosciamo oggi. Non appena i rischi degli smart contract potranno essere ridotti al minimo, questi si affermeranno definitivamente come forma di contratto.
Cosa ne pensi degli smart contract? Pensi che sostituiranno i tradizionali contratti cartacei diventando il nuovo standard? O pensi che tutto questo sia un sogno lontano nel futuro o addirittura un'utopia? Fammelo sapere nei commenti. Inoltre, se vuoi rimanere aggiornato sul tema della digitalizzazione e non vuoi perderti altri articoli sul futuro intelligente, seguimi cliccando sul pulsante «Segui l’autore».