

UGG realizzate con i rifiuti

Il marchio UGG ha molto più da offrire dei suoi ben noti stivali in pelle d'agnello. Per esempio, scarpe realizzate con materiali sostenibili, come la lana riciclata.
Tutti verso la sostenibilità. Dopo Crocs, anche il marchio di calzature UGG ha annunciato di voler ridurre la sua impronta ecologica e la produzione di rifiuti nella sua catena di distribuzione, partendo già dalla sua collezione autunno-inverno, che comprende tre nuovi modelli di scarpe realizzati con materiali di provenienza sostenibile. Tra questi una novità in lana riciclata.

La lana è di gran lunga la fibra più usata dalla marca. Per questo motivo usa solo lana riciclata, che recupera dai suoi prodotti in shearling. Nel proprio comunicato stampa, il marchio sostiene di aver già risparmiato 134 milioni megajoule di energia, 45 miliardi di litri d'acqua e quasi 61 milioni di tonnellate di CO₂ rinunciando alla lana vergine convenzionale.
Oltre alla lana riciclata, nel suo stivaletto «Classic Sugar Ultra Mini», UGG usa un tipo di finta pelle composta da lana riciclata, lyocell ricavato da fibre di legno e PET riciclato. In ogni paio di scarpe ci sarebbero da due a tre bottiglie di plastica trasformate. A questo si aggiunge una suola composta di canna da zucchero rinnovabile, che ricresce rapidamente e sostituisce i materiali a base di petrolio. Con queste misure, il marchio mira a ridurre le sue emissioni di CO₂ a lungo termine e a minimizzare la produzione di rifiuti in tutta la catena di distribuzione, ancora uno dei più grandi problemi dell'industria della moda.


Quando non sto esplorando le profondità del mare aperto come una subacquea, mi piace immergermi nel mondo della moda. Tengo gli occhi aperti sulle strade di Parigi, Milano e New York per trovare le ultime tendenze e ti mostro come portarle dalla passerella alla vita di tutti i giorni.