

7 sedie a sbalzo che combinano stile e comfort
Ti do il benvenuto nel mio lavoro di profonda immersione. Ho ricercato a fondo in tutte le categorie di mobili del nostro assortimento per scovare quelli che si fanno notare sia per la loro forma che per la loro funzione. Questa volta si tratta di sedie a sbalzo.
Una sedia a sbalzo è una sedia senza le tradizionali gambe posteriori, ma che poggia su una struttura a C oscillante. Viene spesso utilizzata nelle sale da pranzo o negli studi. Colpisce per la sua eleganza, il suo design fluttuante e per la sua solida struttura. Offre numerosi vantaggi: una seduta leggermente oscillante, un aspetto lineare e una silhouette fine. Ecco le mie preferite dell'assortimento Galaxus, adatte per tutti i budget.
1. «S33»: la bellezza naturale della pelle
Mart Stam fu il primo a sviluppare il concetto di sedia a sbalzo nel 1926, ma fu Ludwig Mies van der Rohe a ricevere il primo brevetto per questa sedia dalla forma innovativa nel 1927. Il modello «S33 Pure Materials» di Thonet si basa sul design minimalista di Stam. Combina una struttura tubolare in acciaio cromato con uno schienale e una seduta in pelle che creano una patina particolare nel tempo. La sedia si integra perfettamente a vari stili di arredamento ed è solida grazie ai materiali di alto pregio. È disponibile anche con i braccioli.

Fonte: Thonet

2. «Classica-One»: tradizione e moderintà
La «Classica-One» cita espressamente la «Thonet S 32», disegnata da Marcel Breuer. Come l'originale, le repliche sono realizzate in massiccio legno di faggio laccato opaco, tubolare d'acciaio e paglia di Vienna in rattan. Quest'ultima ha un effetto caldo, invitante e decorativo. Il telaio in acciaio cromato lucido e i quattro piedini neri, invece, appaiono freddi, creando un contrasto affascianante. Ispirata al Bauhaus, questa sedia si addice agli interni moderni, industriali o scandinavi.
3. «Ridge Kink»: struttura meravigliosa
Il tessuto a coste, sia larghe che strette, non è tornato di moda solo nell'abbigliamento ma anche nel design dell'arredamento. La superficie morbida trasmette una sensazoine di benessere e il motivo delle coste attira gli sguardi. La sedia a sbalzo «Ridge Kink» offre un gran comfort di seduta grazie alla morbida imbottitura in velluto a coste strette e alla struttura tubolare oscillante. È disponibile in dieci colori diversi. Il suo mix un po' retrò e un po' moderno è ideale se non riesci a decidere tra i due stili.

Fonte: Zuiver
4. «Art»: look edgy
«Art» è all'altezza del suo nome. La seduta in similpelle marrone PU poggia su una struttura dalla forma slanciata. I colori cognac e nero sono tenui e facilmente abbinabili. L'altezza della seduta di 49 cm è particolarmente adatta alle persone alte. Un altro vantaggio: i braccioli aumentano il comfort di seduta e ti fanno alzare e sedere con maggiore facilità.
5. «Cody»: tono su tono
«Cody» di Woood è una sedia da sala da pranzo che si concentra su un'unica tonalità: il color sabbia. Fa certamente impazzire tutti coloro che hanno un debole per gli oggetti monocromatici. È composta da una sottile struttura tubolare e da una seduta in finta pelle (100 percento poliestere). Malgrado sia sottile, la struttura in metallo è molto solida e la seduta in morbida pelle è invitante. Si adatta perfettamente agli ambienti arredati in stile moderno.

Fonte: Woood
6. «Berlona»: lucente e vellutata
La sedia «Berlona» dell'azienda francese Vente-unique è caratterizzata da un design glamour con base color oro e seduta in velluto trapuntato. È riccamente imbottita e disponibile in tonalità di grigio e nero. Il suo stile super chic si abbina ai tavoli da pranzo in vetro, marmo o ceramica.

Fonte: Vente-unique
7. «Lincoln»: elegantemente curva
Il modello più lontano dalla classica sedia a sbalzo è la poltrona da pranzo «Lincoln». Questa elegante sedia da pranzo con braccioli colpisce per la seduta in velluto con motivo ispirato al rattan. Poggia su una struttura in metallo nero verniciato a polvere ed è disponibile in due diverse tonalità di marrone. Con il suo look e un'altezza di seduta di 48 centimetri, è particolarmente adatta ai tavoli da pranzo, ma sta bene anche da sola in camera da letto o all'ingresso.
Questo è il tredicesimo articolo della serie «La forma segue la funzione», in cui presento mobili particolarmente ben progettati – dalla A alla Z.
Sono la cheerleader del buon design e ti informo su tutto ciò che ha a che fare con l'arredamento, parlandoti delle ultime trovate dell’interior design – dalle più semplici alle più sofisticate – mostrandoti i nuovi trend e intervistando le menti creative del design direttamente sul loro posto di lavoro.