AHA! Ecco spiegato l’acido della frutta
9.12.2019
Traduzione: Nerea Buttacavoli
A prevenire le rughe aiuta il retinolo, proprio come l’acido della frutta. La dermatologa Dr. Liv Kraemer ti svela come integrarlo nella tua routine di bellezza.
Nella mia ultima intervista con l’esperta di skinfood Dr. Liv Kraemer ho imparato che oltre al retinolo, anche l’acido della frutta combatte le rughe. Oggi approfondiamo.
Cosa devo immaginarmi pensando all’acido della frutta?
Dr. Liv Kraemer, medico specialista di dermatologia, esperta di skincare e skinfood:
Gli acidi della frutta sono acidi presenti in natura. Derivano dalla frutta e dalla verdure ma si trovano anche nel miele e nel latte. In base alla loro struttura biochimica si differenziano in cosiddetti acidi AHA (alfa-idrossiacidi) e acidi BHA (beta-idrossiacidi). L’acido BHA viene chiamato anche acido salicilico ed è spesso contenuto nelle creme contro le impurità. Tra gli acidi AHA troviamo l’acido glicolico, lattico e mandelico. Anche Cleopatra sapeva dei benefici dell’acido lattico e faceva il bagno nel latte di asino fermentato. Oggigiorno questi acidi vengono riprodotti sinteticamente. Così i vegani non sono emarginati.
Quale di questi acidi è il più prezioso per la nostra pelle?
I migliori acidi antietà sono gli acidi glicolici e lattici. Eliminano le cellule morte, stimolano la produzione di nuove cellule ma rimangono delicate. La pelle di conseguenza diventa più uniforme. L’acido salicilico viene usato soprattutto per brufoli e impurità, essendo liposolubile è particolarmente adatto alle pelli grasse. Ideale è la combinazione di entrambi gli acidi: AHA e BHA.
Ultimamente, per prendermi cura della mia pelle prima di dormire, utilizzo un tonico, un siero e una crema notte arricchiti di acidi. In questo contesto il troppo stroppia? No, è importante integrare almeno un prodotto contente acidi nella cura della pelle. Per pelli sensibili consiglio una schiuma detergente o un siero per la sera, non sono oleosi e quindi non contribuiscono alla formazione di brufoli e impurità. Sono indicati anche i prodotti «Rinse Off», formulati per essere risciacquati dal viso. Non rimangono sulla pelle a lungo ma l’effetto desiderato viene raggiunto. Un tonico in determinati casi può risultare troppo sgrassante. Dermatologi e estetisti offrono trattamenti esfolianti a base di acidi (de e en), da considerare come «campi di addestramento» per la pelle. È sconsigliato applicare questi trattamenti da soli, meglio affidarsi agli esperti.
Che ruolo ha la concentrazione di un prodotto?
Due componenti sono centrali: la concentrazione, quindi la percentuale, e il valore pH. Una formula con una percentuale del 20% di acido della frutta può essere molto dannosa se i valori pH sono bassi, al contempo una percentuale più alta non garantisce effetti migliori. È fondamentale sopratutto nei sopraccitati trattamenti esfolianti a base di acidi. I prodotti acquistabili senza prescrizione del medico o specialista hanno un contenuto di acidi molto ridotto – è permessa una concentrazione massima di 2% di acido salicilico, per esempio.
Come posso riconoscere se un prodotto contiene acidi?
Nella maggior parte dei casi viene esplicitato sulla confezione, altrimenti cerca i seguenti ingredienti: acido glicolico, acido lattico e acido salicilico.
Ci sono casi in cui è meglio rinunciare agli acidi della frutta?
Sì, in caso di eczema, ferite aperte, ustione o in caso di lunga esposizione solare. Anche qui, come per il retinolo: senza protezione solare (almeno 30) con un’alta protezione dai raggi UV si incorre il rischio di pigmentazione e rughe. Se non sei disposto a proteggerti giornalmente dai raggi solari, è sconsigliato l’uso di acidi della frutta.
La prossima volta scopri perché è meglio tenere la Vaselina lontana dal viso. Se non vuoi perderti l’articolo, segui il mio profilo cliccando su «Segui l’autore». Qui puoi seguire anche la dottoressa Liv.
Natalie Hemengül
Senior Editor
Natalie.Hemenguel@digitecgalaxus.chSono una fanatica estrema di Disney e il mio mondo è tutto rosa e fiori. Venero le serie tv anni '90 e sono devota alle mie sirenette. Se non sto danzando sotto una pioggia di glitter, mi trovi a un pijama party o a incipriarmi il naso. P.s.: con la giusta tecnica puoi conquistarmi.
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