Test del prodotto

Apple nelle aziende: una buona idea?

Diego Romero
21.8.2019
Traduzione: tradotto automaticamente
Collaborazione: Roberto De Bonis

Nel nostro reparto B2B la richiesta di dispositivi Apple è in costante aumento. Con mia grande sorpresa, i nostri clienti utilizzano sempre più spesso i dispositivi in ambienti eterogenei, insieme a dispositivi di altri produttori e con altri sistemi operativi.

La selezione di computer, notebook e tablet nel nostro negozio online è enorme. Ad oggi, 19 agosto 2019, ci sono più di 800 computer, 1400 notebook e quasi 300 tablet. Sebbene siano in minoranza, i dispositivi con iOS o iPadOS e macOS stanno diventando sempre più importanti dal punto di vista lavorativo. Per questo motivo ho dato un'occhiata più da vicino agli argomenti che Apple utilizza per conquistare il favore dei clienti aziendali.

Hardware potente

Secondo la mia percezione, i dispositivi Apple sono sempre stati considerati potenti e particolarmente popolari nelle industrie culturali e creative, dove è necessario elaborare applicazioni ad alta intensità di calcolo e grandi quantità di dati. L'hardware è indubbiamente potente, ma anche Apple bolle solo con l'acqua. Solo in termini di hardware, altri produttori hanno prodotti paragonabili. A mio parere, la grande differenza è il controllo che Apple esercita sul software. I programmi vengono acquistati nel suo App Store o verificati da "gatekeepers". In questo modo, Apple si assicura che il software provenga solo da produttori certificati che ottengono il massimo dall'hardware.

Facilità d'uso

Per quanto riguarda il sistema operativo, le differenze si notano soprattutto nel funzionamento e nella visualizzazione. Essendo un neofita di macOS, mi sono sentito un po' spaesato nei primi minuti in cui ho provato un MacBook. Tuttavia, sono rimasto stupito dalla rapidità con cui mi sono abituato all'ambiente inizialmente sconosciuto. Dopo poco più di un giorno, c'era solo una cosa che era ancora strana in termini di funzionamento: digitare il segno @. D'altra parte, ho trovato la Touch Bar un'utile estensione contestuale della tastiera, che mi ha reso un po' più produttivo e molto divertente da usare.

Compatibilità

Le applicazioni Pages per l'elaborazione di testi, Numbers per i fogli di calcolo e Keynote per le presentazioni sono disponibili gratuitamente su computer e tablet Apple. I software supportano la maggior parte delle funzioni comuni che sono già note nell'ambiente Office. Poiché lavoro con le funzioni pivot e cubo, ho dovuto installare il pacchetto Office di Microsoft (per me gratuito grazie alla licenza Office 365 dell'azienda). Dopodiché ho potuto lavorare senza alcuna restrizione, come sono abituato a fare dal mio altro computer. Anche la connessione al server Exchange e l'apertura di tutti i formati di file più comuni hanno funzionato subito.

Sicurezza integrata

Tutti gli aspetti della sicurezza che si trovano praticamente sotto la superficie possono essere spiegati molto meglio da Apple stessa, quindi mi semplificherò la vita e farò riferimento direttamente al loro sito web. La caratteristica di sicurezza più evidente dall'esterno è il lettore di impronte digitali, che Apple chiama Touch ID. Tuttavia, l'autenticazione tramite impronte digitali non è una novità: altri produttori la offrono da molto tempo. Una funzione che ancora mi manca in macOS è l'autenticazione tramite riconoscimento facciale, una funzione già ampiamente utilizzata nel mondo Windows. Secondo questo report, la domanda di brevetto per questa funzione è già stata presentata da Apple.

Gestione efficiente

Con Apple Business Manager, Apple fornisce uno strumento per la distribuzione dei dispositivi che è supportato da tutti i dispositivi Apple. Anche questo non è un punto di forza assolutamente unico e tuttavia lo consiglio vivamente a tutte le aziende. Questi portali di distribuzione rendono possibile questo scenario: un nuovo dipendente trova un MacBook, un iPad e un iPhone sul posto di lavoro il primo giorno di lavoro. Connette i dispositivi alla WLAN e, come per magia, tutte le impostazioni e le applicazioni vengono installate sui dispositivi. Ulteriori informazioni su questo argomento, in particolare per Apple, sono disponibili qui.

TCO - costo totale di proprietà

Un'argomentazione spesso sentita contro Apple negli ambienti aziendali è l'elevato prezzo di acquisto. Il produttore controbatte con il fatto che il valore residuo è altrettanto elevato e che l'investimento può essere recuperato anche dopo pochi anni di utilizzo. Posso confermare che i dispositivi Apple riacquistati tramite i nostri partner valgono ancora fino al 30% del prezzo di acquisto dopo due o tre anni di utilizzo. Abbiamo già spiegato come funzionano i riacquisti e perché possono essere perfettamente combinati con i finanziamenti nei seguenti articoli.

  • Novità aziendali

    Rivendere anziché smaltire

    di Matthias Bertschi

  • Novità aziendali

    Pianificare l'affidabilità negli acquisti IT

    di Diego Romero

Conclusione

Dopo l'autoanalisi e l'esame delle argomentazioni ufficiali, che ho tratto da qui, vedo molti aspetti positivi che parlano a favore dei dispositivi Apple negli ambienti aziendali. Se si tiene conto delle preferenze personali dei dipendenti, oltre ai punti citati in precedenza, credo addirittura che una maggiore eterogeneità sia assolutamente necessaria negli ambienti di lavoro moderni. In qualità di datore di lavoro, vuoi ottenere la massima efficienza e rendimento dai tuoi dipendenti, quindi non dovresti rieducarli con le buone o con le cattive imponendo loro una piattaforma o un tipo di dispositivo. Ognuno deve poter lavorare con gli strumenti tecnici che gli consentono di massimizzare la propria efficacia.

E ti piace questo?

Qual è la situazione nella tua azienda? Anche tu utilizzi dispositivi Apple e hai altri argomenti che non ho incluso? Allora scrivi un commento e condividilo con tutti noi. Non vedo l'ora di partecipare alle discussioni. Vuoi parlare con me o con il mio team di questo argomento e ricevere qualche consiglio? Allora puoi raggiungerci come segue:

appleB2B@digitecgalaxus.ch // 044 575 96 00

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Diego Romero
Head of Strategic Category Management
diego.romero@digitecgalaxus.ch

Nella mia funzione di responsabile B2B, sono molto interessato ai processi di approvvigionamento dei nostri clienti aziendali. Mi occupo di temi come l'automazione degli ordini giornalieri, servizi di progetto e modelli di finanziamento flessibili per postazioni di lavoro complete. Di solito mi vengono in mente buone idee mentre prendo un espresso nel nostro bar interno «Pause». 

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