
Guida
Basta poco per mantenere in ordine con stile
di Pia Seidel
Circondati da prati fioriti, in riva al lago o in mezzo al parco in città, tutto ha un sapore migliore. Soprattutto quando il picnic è anche una delizia per gli occhi.
Visto che la mia sala da pranzo è il mio home office da quando circola il Corona, non ho invitato nessuno a mangiare per molto tempo. In estate questo non mi disturba affatto, perché in fondo la vita si vive fuori. Piuttosto invito gli amici a fare un picnic. Come a casa, preparo e allestisco la «tavola» e mi invento sempre nuove ricette e nuovi posti. Sui social media diventa chiaro che non sono l’unica che ama allestire picnic. Blogger come Lena Runa o Jami Alix e designer Eny Lee Parker mettono abilmente in scena le loro coperte da picnic. Meno per la foto, più per goderti appieno il momento, consiglio anche di vivere i piaceri estivi consapevolmente. Se si presta attenzione ad alcune cose in termini di stile, anche il più semplice dei cibi può apparire come una pittoresca natura morta.
La coperta da picnic è l’elemento fondante dell’allestimento. La sua dimensione determina l’abbondanza dei pasti e della decorazione. Per stare comodi ovunque, consiglio una coperta con una larghezza di almeno 180 centimetri per due persone. Se la coperta è abbastanza grande, non servono cuscini, ma un po' di imbottitura non fa mai male. Una soluzione due in uno è un tappetino imbottito, che può essere arrotolato.
Se non hai una coperta da picnic, puoi anche utilizzare una tovaglia, un telo da mare oppure un lenzuolo. Basta assicurarsi che il terreno sia asciutto quando si sceglie un luogo. Questi tessuti non hanno il lato inferiore laminato.
Lo stesso vale per il cestino da picnic: le borse di juta possono essere una bella alternativa. Se le borse visivamente si discostano troppo dal resto, è meglio nasconderle.
Non importa quale coperta o cestino tu scelga – lasciati ispirare dai loro motivi e colori per il tuo picnic. Il tessuto a scacchi bianchi e rossi si sposa bene con un tipico aperitivo italiano, per esempio. A una coperta blu e bianca, che ricorda le isole di Santorini o di Mykonos, si abbina bene il cibo greco. I tessuti monocromatici e soprattutto bianchi, invece, ricordano una tela bianca, su cui si può dipingere a piacere. I colori, in questo caso, sono le posate e la varietà di cibo.
Per rendere il picnic una delizia per gli occhi, tratta la coperta come il tavolo da pranzo a casa. Immagina di creare una natura morta, e opta per posate in ceramica e vetro. Non solo quest’insieme è più bello da vedere, ma è anche più sostenibile e, a lungo andare, più economico. Basta una buona pianificazione, che inizia già con l'acquisto. Sono preferibili i prodotti confezionati in una scatola di vetro o cartone per salvare qualche piatto. Opta, inoltre, per alimenti in vasi di conserva piuttosto che in lattine: non sono solo attraenti ma anche pratici. Ci sono molte etichette dal design fantasioso, che spaziano dallo stile retrò al minimalista.
Prima di uscire di casa, rimuovi ogni confezione e imballaggio di plastica. Trasporta i tuoi viveri in schiscette o vasi per conserve, i cui coperchi sono fantastici da usare come piatti o contenitori. In questo modo, eviti anche le fastidiose montagne di spazzatura. Servo cose asciutte come pane o cracker in sacchetti di stoffa o sacchetti di carta. Per tutto il resto uso tessuti riciclabili come la carta in cera d’api, che puoi anche fare a casa.
Anche se molti tovaglioli usa e getta sono carini, preferisco i tovaglioli di lino o cotone. Hanno un aspetto più elegante e sono utili anche per il trasporto, per avvolgere posate e coltelli affilati. Uso anche dei bei asciugamani da cucina per avvolgere il resto dei piatti e metterli sul fondo del cestino da picnic.
Un picnic non deve essere per forza un banchetto. Spuntini e una bevanda fredda sono tutto ciò che serve per un piccolo momento di piacere. Ricordati solo di aggiungere formaggio o frutta all'ultimo minuto, in modo che tutto rimanga fresco e gustoso. Segui anche un concetto di colore nella tua selezione. Per esempio, scelgo frutta con toni caldi e giallastri per il mio allestimento. Al posto delle ciliegie rosse, prendo quelle gialle e scelgo una bevanda che si sposa bene con i limoni, per vivacizzare il colore. Lo stesso vale per la decorazione. Prendo più limoni del necessario e un mazzo di fiori gialli per il tocco finale.
Raccolti sul posto o portati da casa, i fiori impreziosiscono ogni tovaglia e picnic. Mi piace usare i fiori secchi, che ho sempre a casa. Varietà come i papaveri, il limonio, la craspedia o la lavanda sono compagni fidati. A volte mi piace fare cose insolite e mi porto dietro erbe o singoli ramoscelli per decorare la tovaglia.
Che sia dentro o fuori – l’illuminazione fa la differenza. Candele e lampade per esterni sono adatte ad ogni picnic. Da un lato, ti illuminano la via del ritorno a casa la sera. D'altra parte, creano una luce d’ambiente che si riflette sulle superfici in ceramica e vetro e pone accenti romantici. Prendi esempio dai blogger di cui sopra e programma il tuo pasto durante l'ora blu. Non solo perché questo è il momento migliore per foto d’effetto, ma anche perché immerge l’intero allestimento in una morbida luce d’atmosfera.
Sono la cheerleader del buon design e ti informo su tutto ciò che ha a che fare con l'arredamento, parlandoti delle ultime trovate dell’interior design – dalle più semplici alle più sofisticate – mostrandoti i nuovi trend e intervistando le menti creative del design direttamente sul loro posto di lavoro.