

Come prendersi cura del cashmere, il materiale invernale per eccellenza
Il cashmere è considerato complicato e sensibile, anche se in realtà non è poi così difficile prendersene cura – basta sapere come. Ecco, quindi, una guida in cinque fasi.
Costoso, lussuoso e ad alta manutenzione. Tre caratteristiche che sono spesso associate ai capi di cashmere. Non c'è da stupirsi, se si considera che il cashmere è il delicato sottopelo delle capre, di cui un singolo animale produce solo circa 200-300 grammi all'anno. Per un solo maglione ne servono molti di più. Questo giustifica il prezzo e l'associazione con il lusso.
Per quanto riguarda la cura, il cashmere è meno complicato di quanto si pensi. Chi segue le seguenti cinque regole d'oro, non dovrà né sforzarsi a dismisura, né temere un calo della qualità.
1. Lavare con parsimonia
I capi di lana in generale e quelli in cashmere in particolare devono essere lavati il meno possibile: ogni ciclo di lavaggio consuma il materiale, rischiando di strapazzarlo e fargli perdere la forma. È meglio se arieggi accuratamente i capi in cashmere dopo averli indossati o se li riponi, avvolti in un sacchetto di plastica, nel congelatore per una notte. In questo modo elimini eventuali odori dalle fibre. Puoi rimuovere piccole macchie a mano con un detergente apposito.
2. Badare alle istruzioni di lavaggio
Se (dopo il quarto o quinto utilizzo) è giunto il momento di un lavaggio completo, segui attentamente le istruzioni riportate sull'etichetta. A seconda della composizione e della finitura, il tuo maglione o la tua sciarpa possono avere requisiti speciali. Anche se il lavaggio a mano sembra essere particolarmente delicato ed elimina il rischio di restringimento, non è proprio l'ideale per i capi in cashmere: mentre li metti in ammollo, li strizzi e li sciacqui, le fibre possono tranquillamente assorbire così tanta acqua da far perdere loro la forma. È quindi preferibile che utilizzi gli speciali programmi di lavaggio a mano e per lana della lavatrice con una temperatura e una velocità di centrifuga basse.


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3. Non strizzare
Dopo il lavaggio, non devi né strizzare energicamente i capi in cashmere né appenderli al filo. Invece, arrotolali in un asciugamano come un burrito, premi delicatamente e poi stendili su un asciugamano per farli asciugare. I veri professionisti vaporizzano i loro capi in cashmere ancora umidi per qualche minuto con un ferro da stiro o un vaporizzatore. In questo modo i peli sottili si rialzano e l'indumento appare soffice come nuovo dopo l'asciugatura.
4. Non appendere
Un altro fattore essenziale per una relazione di successo a lungo termine con il tuo maglione preferito è il corretto stoccaggio, che, nota bene, non comprende l'appensione alla gruccia. Il maglione manterrà la sua forma particolarmente a lungo se viene piegato e riposto piatto nell'armadio. Sacchetti di lavanda o blocchi di legno di cedro tengono lontane le tarme affamate.
5. Levapelucchi
Il pilling, ovvero la formazione di piccoli pelucchi sul materiale, purtroppo è inevitabile, ma non è motivo di preoccupazione. Puoi rimuoverli facilmente con un apposito levapelucchi e ottenere un risultato impeccabile.
Sempre pronta per ascoltare buona musica, fare viaggi memorabili e brindare in compagnia.