

DJI Mini 2: piccolo drone con connessione migliore

Il produttore cinese di droni lancia un nuovo mini drone. Il Mini 2 elimina il più grande punto debole del modello precedente, ovvero la connessione instabile.
Il peso piuma tra i droni riceve un aggiornamento. Il DJI Mini 2, come il Mavic Mini, è più leggero di 250 grammi e progettato come un drone entry-level relativamente economico. È di nuovo disponibile in due versioni: il «Fly More Combo» include tre batterie invece di una sola, tre coppie di eliche di ricambio invece di una, più un caricabatterie e una borsa a tracolla. (Il DJI Mini 2 può anche essere caricato con un caricatore USB standard, che non è quindi incluso nel pacchetto più economico).
La novità più importante: il nuovo Mini 2 è dotato di OcuSync 2.0, mentre il suo predecessore funziona con una connessione diretta WiFi standard.
Il vantaggio di OcuSync
OcuSync 2.0 è un protocollo di trasmissione che garantisce una comunicazione stabile e fluida tra il telecomando e il drone. Ciò comprende i comandi per il controllo del drone, nonché la trasmissione di foto e video live sullo smartphone. Senza OcuSync, la connessione diventa instabile anche a distanze relativamente brevi, l'immagine dal vivo comincia a vacillare oppure i droni possono diventare addirittura incontrollabili. Con il Mini 2 non dovrebbe più essere un problema.
A causa del continuo movimento a scatti, l'immagine dal vivo sullo smartphone non è utilizzabile nemmeno come video per l’osservazione. Con OcuSync 2.0 le cose cambiano. Anche se i video hanno una risoluzione ridotta (max 720p e 30 fps), sono così scorrevoli, che in caso d’emergenza possono essere utilizzati come videoregistrazioni.
Ad esempio se devi registrare senza scheda di memoria. Infatti, il Mini 2, come anche il Mavic Mini, non dispone di una memoria incorporata, ma solo di uno slot per schede.
C’è altro?
Sulla scheda di memoria, il Mini 2 può registrare video 4K a un massimo di 30 fps. Con il Full HD, sono possibili anche frame rate più elevati (48, 50 e 60 fps). La risoluzione delle foto è di 12 megapixel. Ora è disponibile, oltre al formato JPEG, anche il formato DNG. L'obiettivo ha un’intensità luminosa di f/2,8 e un angolo di visuale di 83 gradi, che corrisponde ad una lunghezza focale di 24 mm nel formato 35 mm. Il sensore ha una dimensione di 1/2,3 pollici.
Molto probabilmente, il Mini 2 non ha la funzione HDR del DJI Mavic Air 2. La risoluzione è troppo bassa per questo. Se hai bisogno del rilevamento degli ostacoli, devi comunque ricorrere al più grande e costoso Mavic Air 2.
Il tempo di volo del DJI Mini 2 è di 31 minuti senza vento e a bassa velocità. Le batterie del modello precedente vanno bene anche per il nuovo drone. DJI fa notare che il peso supera i 250 grammi. In termini normativi, questo non ha importanza al momento, ma la performance potrebbe diminuire di conseguenza.
Il nuovo regolamento sui droni
La nuova legge sui droni privati, annunciata e rinviata più e più volte, crea da tempo confusione. Tuttavia, con il Mini 2, puoi anche rilassarti. In primo luogo, è improbabile che il nuovo regolamento entri in vigore a breve. È già stato rinviato due volte e attualmente non c'è una data per la sua introduzione perché la legge è in fase di rinegoziazione. In secondo luogo, c'è un periodo di transizione di due anni dopo l'entrata in vigore della legge, durante il quale il drone può continuare ad essere usato normalmente. E in terzo luogo, dopo questo periodo di transizione, i droni che pesano meno di 250 grammi saranno significativamente meno limitati di quelli che pesano più di 250 grammi.
Qui trovi le attuali regole sui droni.


Il mio interesse per il mondo IT e lo scrivere mi hanno portato molto presto a lavorare nel giornalismo tecnologico (2000). Mi interessa come possiamo usare la tecnologia senza essere usati a nostra volta. Fuori dall'ufficio sono un musicista che combina un talento mediocre con un entusiamso eccessivo.