
Guida
La giungla del surround: THX, DTS e Dolby
di Martin Jud
Sai cos’ha Auro 3D che Dolby Atmos e DTS:X non hanno? Un altoparlante: il «Voice of God». Il nome urla potenza a gran voce ed è forse uno dei motivi per cui Hollywood è interessata a questa tecnologia relativamente nuova dal 2012.
Nel mio articolo su THX, Dolby e DTS mi sono occupato di Auro 3D in minima parte. Oggi, invece, ti parlo di questa nuova codifica, della storia del suono surround e delle diverse tecnologie audio.
Ma facciamo un passo indietro. Belgio: il loro cioccolato è buono quasi quanto il nostro, il formaggio è altrettanto leggendario. Se c’è un’area in cui però non hanno rivali, è quella del suono surround.
Nel 1980, a soli 18 anni, Wilfried Van Baelen fonda il suo studio di registrazione insieme al fratello Guy. Entro la fine degli anni '80, è già un'azienda rispettata e di una certa fama. Nel 1995, dallo «Studio Galaxy» nascono i «Galaxy Studios». Il nuovo quartier generale finalmente permette a intere orchestre di registrare in qualità studio, cosa fino ad ora possibile solo con l'aiuto di studi esterni.
Ma Wilfried pensa più in grande. Nel 2005 sviluppa una nuova tecnologia surround a 9.1 e 10.1 canali, che presenta al pubblico l’anno successivo: Auro 3D.
Per distribuire Auro 3D, i fratelli Van Baelen e Alfred Schefenacker fondano la «Auro Technologies» nel 2010. Nello stesso anno presentano i nuovi formati Auro 3D a 11.1 e 13.3 canali. Nel 2011, Auro 3D finalmente fa la sua comparsa nelle prime sale cinematografiche. Per rispondere a questo tipo di esigenze e per offrire un pacchetto hardware completo anche per l'uso domestico, la Auro Technologies stringe una partnership con il produttore di schermi Barco. I belgi rizzano le orecchie e sperano che il suono surround sia buono quanto il formaggio con i grandi buchi dell’Emmental. E a quanto pare ci riescono, perché, nel gennaio 2012, «Red Tails» (Lucasfilm) è il primo film di Hollywood con un mix audio Auro 3D a finire sul grande schermo.
Da questo momento Auro 3D, un sistema basato su canali, si afferma nell'universo cinematografico. Seguono i contratti con la DreamWorks Animation e altri studi. Nel 2013, Auro 3D unisce le forze con Datasat Digital Entertainment con l’obiettivo di entrare anche nel mercato dell'home cinema. Nel 2013 nasce una partnership tra Auro 3D, DTS e Barco, che, insieme, vogliono creare uno standard aperto per sistemi audio 3D basati su oggetti.
A differenza di Dolby Atmos e DTS:X, Auro 3D non è un surround basato sulla gestione di oggetti. In altre parole, i canali vengono creati già durante il missaggio del film (modo classico) anziché venire calcolati dall'amplificatore o dal dispositivo di riproduzione.
La particolarità di Auro 3D è che si basa sulla Pulse Code Modulation (PCM), una tecnologia sviluppata negli anni Trenta da Bell Labs e Alec Reeves che, per dirla in parole semplici, trasforma un segnale analogico in digitale (senza perdite). Poiché l'audio a 24 bit non utilizza mai tutta la gamma dinamica di 141 db durante la riproduzione, è possibile incorporare ulteriori informazioni nel flusso di dati PCM. Ed è proprio quello che fa «Auro 3D Octopus Codec». Questo codec integra più canali in un singolo canale PCM (12 su 6 per una configurazione 11.1). Il risultato è praticamente senza perdite. A differenza dei codec lossy, qui non viene usata alcuna riduzione dei dati, che è considerata inutile a causa della psicoacustica.
Auro 3D esiste sia in versione spazi ridotti (uso domestico) che in versione grandi spazi (cinema). Per l’uso domestico sono previste le configurazioni a 9.1 e 10.1 canali, per il cinema quelle a 11.1 e 13.1 canali. La voce di Dio (più informazioni tra poco) è disponibile nella configurazione a 10.1 canali.
Partendo da un setup classico a 5.1 canali (Left Front, Center, Right Front, Left Surround, Right Surround, Subwoofer), per la configurazione a 9.1 canali vengono aggiunti quattro diffusori «Height» (Left Front Height, Right Front Height, Left Surround Height, Right Surround Height).
E ora finalmente arriva la voce di Dio (Top Ceiling Speaker). Si tratta di un diffusore (VOG) posizionato a soffitto, sopra la testa dell'ascoltatore. Per la configurazione a 10.1 canali, è la prima volta che vengono utilizzati tre livelli sonori: Ear Level (livello surround), Height Level e Top Level.
La configurazione a 11.1 canali nei cinema ha lo stesso layout della configurazione a 10.1 canali, che però viene integrata da un High Speaker, posizionato sopra il Center Speaker.
Per 13.1 canali, il livello surround viene completato da due diffusori posteriori, i Rear Speaker (chiamati anche Rear Surround Speaker). In sostanza, questa configurazione si basa su un classico sistema 7.1.
C’è una configurazione Auro 3D che è compatibile con Dolby Atmos e DTS:X. Tuttavia, per via del diffusore Top Ceiling «Voice of God», l’Auro 3D Surround (10.1, 11.1 e 13.1) può essere letto solo in misura limitata sulle configurazioni Dolby Atmos e DTS:X.
Oltre alle quattro tecnologie Auro 3D per il cinema e l'home cinema, Auro Technologies offre anche un suono surround virtuale per cuffie stereo a 11.1 canali.
I formati Auro 3D in un confronto testa a testa:
Tecnologia surround (anno di lancio) | Campo di applicazione | Codec o tecnologia applicata | Numero di canali | Disposizione dei canali | Orientati ai canali o agli oggetti |
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Auro 9.1 (2006) | Home cinema | Auro-3D Octopus Codec (PCM basato, quasi senza perdite) | 9.1 | Left Front, Center, Right Front, Left Front Height, Right Front Height, Left Surround, Right Surround, Left Surround Height, Right Surround Height, LFE (Subwoofer) | Canali |
Auro 10.1 (2006) | Home cinema | Auro-3D Octopus Codec (PCM basato, quasi senza perdite) | 10.1 | Left Front, Center, Right Front, Left Front Height, Right Front Height, Left Surround, Right Surround, Left Surround Height, Right Surround Height, Voice of God, LFE (Subwoofer) | Canali |
Auro 11.1 (2010) | Cinema | Auro-3D Octopus Codec (PCM basato, quasi senza perdite) | 11.1 | Left Front, Center, Right Front, Left Front Height, Center Height, Right Front Height, Left Surround, Right Surround, Left Surround Height, Right Surround Height, Voice of God, LFE (Subwoofer) | Canali |
Auro 13.1 (2010) | Cinema | Auro-3D Octopus Codec (PCM basato, quasi senza perdite) | 13.1 | Left Front, Center, Right Front, Left Front Height, Center Height, Right Front Height, Left Surround, Right Surround, Left Rear, Right Rear, Left Surround Height, Right Surround Height, Voice of God, LFE (Subwoofer) | Canali |
Auro 3D Over Headphones (2014) | Cuffie (Virtual Surround) | Auro-3D Engine (Auro-Matic per Upmixing) | 11.1 | Cuffie stereo (Virtual Surround) | Canali |
Sono curioso di vedere come Auro 3D si diffonderà in futuro. Se do un’occhiata ai dispositivi dotati di Auro 3D nel nostro negozio, non trovo molti risultati. Immagino che, in un futuro non troppo lontano, le cose cambieranno.
A proposito: sono molto curioso di vedere se Auro 3D, DTS e Barco riusciranno a creare e pubblicare sul mercato uno standard aperto per i sistemi surround basati su oggetti. Non riesco a pensare ad un futuro in cui Auro 3D continuerà a fare affidamento sul suono surround basato sui canali. Dopo tutto, i vantaggi degli oggetti audio indipendenti dai canali sono semplicemente troppi per non sfruttarli.
La mia musa ispiratrice si trova ovunque. Quando non la trovo, mi lascio ispirare dai miei sogni. La vita può essere vissuta anche sognando a occhi aperti.