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Street Cuff: manette solide, serratura fragile

A differenza di un lucchetto a U o di un lucchetto pieghevole, lo Street Cuff di Master Lock si ammanetta ai pali e alle sbarre. In determinate situazioni, il design risulta particolarmente pratico. Ma il punto debole sta nella serratura.

Se giri abitualemnte in bicicletta, probabilmente ti è già capitato di usare dei lucchetti a cavo flessibile che sono pratici ma facili da tagliare con una tronchese; dei lucchetti a catena che sono pesanti e scomodi; dei lucchetti pieghevoli, che hanno una flessibilità limitata, ma sono spesso un buon compromesso; dei lucchetti a U, che sono rigidi e resistenti, ma non possono essere agganciati a tutto. Ognuno di essi ha i suoi pro e suoi contro: non esiste una soluzione perfetta. Personalmente, ne ho già provate di cotte e di crude, ma un lucchetto a forma di manette non lo avevo mai visto. Almeno finora. Voglio dare un'occhiata più da vicino allo Street Cuff di Master Lock.

Tra l'altro, questo lucchetto dà il meglio di sé se devi assicurare un veicolo sprovvisto del tradizionale telaio da bicicletta, come uno scooter elettrico o un monopattino. In fondo, le manette – oltre che ai polsi – si possono attaccare anche alla base di un manubrio da un lato e a una ringhiera o rastrelliera dall'altro.

Le Street Cuff sono particolarmente utili per assicurare i monopattini elettrici.
Le Street Cuff sono particolarmente utili per assicurare i monopattini elettrici.
Fonte: Michael Restin

Per evitare di danneggiare la vernice del veicolo, l'interno delle manette è gommato. Il loro diametro di 7,4 centimetri è troppo piccolo per il palo di un lampione, ma è perfetto per i pali più sottili. I due anelli sono collegati da delle maglie di catena flessibile in acciaio temprato.

Resiste ai tentativi di scasso con il tagliabulloni

Con i suoi 1,7 chilogrammi, è un lucchetto che si fa certamente notare. La lunghezza di 55 centimetri ti offre spazio a sufficienza per agganciare la tua bicicletta, il tuo monopattino o scooter a un palo.

Le maglie della catena dello Street Cuff sono flessibili.
Le maglie della catena dello Street Cuff sono flessibili.
Fonte: Michael Restin

Come ogni lucchetto, anche lo Street Cuff può essere scassinato. In rete, tra le altre cose, puoi trovare dimostrazioni di scasso con un tagliabulloni (con un notevole sforzo), con lo spaccadadi (lento e difficile) e con un avvitatore (una botta e via). E poi c'è il tizio che afferra il lucchetto da entrambe le parti e lo rompe pressione sulla catena con il ginocchio. In effetti, è alquanto facile scassinare il lucchetto in questo modo. Ma è difficile farlo se un'estremità è attaccata alla bicicletta l'altra a un palo o a una ringhiera. In questo caso la catena è in tensione ed è praticamente impossibile stringerla in quel modo. La cosa che mi rende più scettico è il meccanismo di serratura che è un invito anche per i ladri dilettanti.

Il punto debole: la serratura

Il lucchetti possono avere l'acciaio duro quanto vuoi, ma la maggior parte di essi non resiste alle mani più esperte armate di raffinati utensili. Il meccanismo di chiusura a prima vista può sembrare insignificante e spesso viene trascurato dai produttori di lucchetti. Vale lo stesso per le chiavi che spesso sono di pessima qualità e si rompono rapidamente. Il motivo è un compromesso che dovrebbe mettere d'accordo il cilindro del lucchetto e il portafoglio, come ha scoperto la mia collega Carolin Teufelberger.

  • Retroscena

    Perché le chiavi dei lucchetti hanno una qualità così infima?

    di Carolin Teufelberger

Comunque sia, la maggior parte delle chiavi viene persa e non rotta. Inoltre, i lucchetti di qualità media hanno pezzi di ricambio più economici. Lo Street Cuff è dotato di quattro chiavi. Dovrebbero bastare. Ma chi sa usare gli utensili giusti non ne ha bisogno neanche di una. Il lucchetto è dotato di una serratura circolare tubolare.

La serratura tubolare dello Street Cuff: un gioco da ragazzi per i ladri esperti.
La serratura tubolare dello Street Cuff: un gioco da ragazzi per i ladri esperti.
Fonte: Michael Restin

Inserendo la chiave nella serratura, i perni metallici vengono premuti permettendo alla chiave di girare contro la resistenza di un anello di tensione. Appena raggiunta la posizione delle due, la serratura si apre. Con gli utensili giusti, pare quasi un controllo dal dentista (vedi video) e ci vuole veramente un attimo a scassinare la serratura.

Sembra davvero facile e voglio provarci anch'io. Senza la levetta giusta non riesco a scassinare le manette come nel video. Ma anche con quello che la mia collezione di utensili ha da offrire, sento di arrivarci vicino. Premo sull'anello di tensione con un piccolo cacciavite, ne uso un altro sui perni metallici, che scattano poco a poco, solo l'ultimo dei perni mi è d'intralcio e non riesco girare l'anello con un movimento deciso. Ma ho visto abbastanza.

Un punto troppo debole

Il verdetto di LockPickingLawyer su Youtube: relativamente facile da scassinare, non lo userei certo per un veicolo costoso. Chi sono io per contraddirlo? È un peccato, perché il design mi piaceva e considerando tutte le recensioni positive pareva fare un figurone nell'uso quotidiano. L'idea di avere delle manette contro i ladri è interessante e il lucchetto è abbastanza solido da resistere alla forza bruta, ma non a quella più raffinata.

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Semplice scrittore, doppiamente papà, che ama essere in movimento e destreggiarsi nella vita familiare quotidiana, come un giocoliere che lancia le palline e di tanto ne fa cadere una. Può trattarsi di una palla, di un'osservazione, o di entrambe.


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