Stephanie Vinzens
Test del prodotto

Una canottiera super morbida che non vorrei togliermi mai di dosso

Morbidissima, con un bel taglio e prodotta in modo sostenibile: la canotta del marchio zurighese Moi Basics è la mia preferita e la uso di continuo da circa un anno. Una chiara raccomandazione per l'acquisto.

La canottiera è un capo universale, apparentemente semplice e reperibile in quasi tutti i negozi di abbigliamento. Eppure, nel corso degli anni nessuna mi ha mai veramente convinta, anche se ne ho provate, acquistate e scartate di ogni genere. Ma quasi esattamente un anno fa, il marchio zurighese Moi Basics me ne ha fornito una che mi ha davvero conquistata.

Qui trovi la versione maschile.

Tessuto morbidissimo, taglio perfetto

Ciò che mi fa impazzire è il materiale. Il tessuto a coste sottili realizzato con l'88% di modal (una fibra ricavata dal legno di faggio) e il 12% di elastan è incredibilmente morbido e confortevole al tatto. Invece di formare pieghe antiestetiche, il top avvolge le curve del corpo come una seconda pelle. Non risulta mai ingombrante ed è ideale per gli outfit a più strati. Inoltre, non scivola in su – una cosa essenziale per me.

La canotta Moi Basics è disponibile in bianco e in nero.
La canotta Moi Basics è disponibile in bianco e in nero.
Fonte: Stephanie Vinzens
È realizzata in morbidissimo micromodal.
È realizzata in morbidissimo micromodal.
Fonte: Stephanie Vinzens

La canotta è bella sia in primo che in secondo piano. Ad esempio, sotto un cardigan, un blazer o semplicemente senza niente sopra, nelle giornate più calde. Infatti, non è solo il tessuto, ma anche il taglio a convincermi. Finora, le canotte mi davano noia perché non coprivano completamente le spalline o le coppe del reggiseno. Non è il caso di questa. E nonostante il tessuto sia molto sottile, il reggiseno color pelle si intravede appena, anche sotto quella più chiara.

Ora ho sia la versione bianca che quella nera e le indosso al lavoro, a letto e persino alle lezioni di pilates e yoga. Nonostante siano realizzate in materiale delicato, non richiedono cure speciali. Io le lavo regolarmente in lavatrice a 30 gradi e finora non si sono mai sformate né sfibrate.

Sostenibilità e qualità hanno il loro prezzo

L'unico neo è il prezzo: 69 franchi per una canotta non sono pochi. Ma lo si giustifica con l'alta qualità e la produzione equa e sostenibile. Il tessuto viene prodotto nel Vorarlberg con fibre di faggio di provenienza austriaca, poi viene cucito da un'azienda a conduzione familiare sul Lago Maggiore e infine le canotte arrivano all'atelier Moi Basics di Zurigo, dove vengono confezionate e spedite direttamente all'acquirente, senza l'uso di plastica.

Il materiale viene utilizzato anche per la biancheria intima Moi Basics.
Il materiale viene utilizzato anche per la biancheria intima Moi Basics.
Fonte: Christian Walker

Moi Basics offre altri articoli realizzati con il morbidissimo tessuto micromodal: T-shirt da uomo, bralette e diversi modelli di biancheria intima da uomo e donna.

In breve

Un must have basic

La canotta di Moi Basics è diventata praticamente indispensabile, come parte visibile o invisibile dei miei outfit, per rilassarmi a casa ma anche per fare sport. È piacevolissima al tatto ed è anche bella da vedere.

Pro

  • Super comoda
  • Come una seconda pelle
  • Non scivola in su
  • Produzione equa e sostenibile
  • Versatile

Contro

  • Il costo
Immagine di copertina: Stephanie Vinzens

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Un entusiasmo sconfinato per le spalline, le Stratocaster e il sashimi, ma pochi nervi per le critiche sul suo dialetto della Svizzera orientale.


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